Scadono il 2 marzo le iscrizioni alla terza stagione del progetto europeo InterMaths, coordinato dall’Università dell’Aquila e destinato a percorsi di laurea magistrale in Modellistica Matematica.
Un’atmosfera multiculturale di grande interesse e prospettive, confermata dagli studenti iscritti alle prime due stagioni.
C’è ancora una decina di giorni di tempo – le iscrizioni scadono il 2 marzo - per potersi iscrivere alla terza stagione del progetto europeo InterMaths, un “Erasmus Mundus Joint Master Degree” coordinato dal Dipartimento Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica (DISIM) dell’Università dell’Aquila, destinato a percorsi di laurea magistrale in Modellistica Matematica. Ad oggi sono arrivate circa mille domande.
Una proposta decisamente interessante: chi partecipa al progetto, infatti, avrà la possibilità di ampliare la propria preparazione grazie ad un semestre iniziale nell’ateneo abruzzese; a successive trasferte nelle altre Università europee che sono partner di InterMaths, ovvero Vienna, Amburgo, Barcellona e Nizza (con una borsa di studio mensile di mille euro per la durata della permanenza, che può arrivare a 18 mesi, cioè tre semestri); e infine a ulteriori stages in azienda.
A confermare la validità del progetto e l’interesse delle lezioni sono gli stessi studenti che stanno partecipando ai primi due anni di InterMaths: circa 60 borsisti provenienti da tutto il mondo, scelti fra oltre 800 domande complessive.
“Io sono qui da settembre: stavo finendo un college negli Usa, ho cercato su google e ho trovato questo progetto che mi ha interessato subito, perché mette assieme tanti aspetti diversi e permette di fare conoscenze in vari paesi europei – racconta Miron Banjac -. E devo dire che mi piace molto l’aspetto multiculturale del programma, con persone da tutte le parti del molto. Credo che sia una cosa unica, l’opportunità di vedere le cose da tutte queste prospettive!”.
“Io stavo studiando a Siviglia, sia matematica che fisica – gli fa eco Agustin Martin Aguera -. Cercavo programmi per conoscere meglio la matematica e vedere diversi paesi. Di InterMaths mi ha attratto anche il fatto che il primo semestre è in Italia. L’Aquila è molto carina, c’è una bella comunità internazionale, possiamo fare molte cose, andare a Roma perché siamo vicini. E ho trovato un’atmosfera pacifica, molto adatta a studiare bene”.
“I primi mesi sono di teoria, qui a L’Aquila – riprende Miron -: ci servono le basi per costruire i metodi che dovremo usare nei vari campi in cui poi decideremo di specializzarci. Un processo necessario, perché ci sono studenti che hanno background diversi, bisogna che tutti capiscano quel che si fa”. Dal secondo semestre, ognuno sceglierà le università partner dove proseguire, a seconda delle proprie inclinazioni: Miron ad esempio andrà a Barcellona, per approfondire le applicazioni alla logistica e al “decision making”; Agustin a Nizza ed Amburgo, essendo interessato alle applicazioni del calcolo alle neuroscienze.
Intanto, però, c’è da finire il primo semestre, che è molto impegnativo: “il programma è veramente intenso – raccontano i due studenti - serve concentrazione per seguire 32 ore di lezione in classe alla settimana. E lo standard è molto alto, perché si devono superare tutti gli esami previsti. Anche per questo, l’atmosfera di una piccola città come Aquila è perfetta...”
Per maggiori informazioni e per le iscrizioni, www.intermaths.eu, e-mail
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