Domenica 26 febbraio si festeggia la Giornata Internazionale della Guida Turistica istituita nel 1990 dalla World Federation Tourist Guide Associations e promossa in Italia dalla Associazione Nazionale Guide Turistiche. L’evento, rinnovato ogni anno in tutto il mondo, viene dedicato alla guida turistica abilitata, una figura spesso poco conosciuta, ma indispensabile per qualificare il territorio con servizi professionali e non improvvisati come purtroppo spesso accade!
Guide di tutta Italia per l’occasione scendono in campo mettendo a disposizione la propria professionalità con visite guidate gratuite aperte a quanti vorranno partecipare, offrendo così l’opportunità di scoprire o riscoprire monumenti del proprio territorio, spesso poco conosciuti. L’Abruzzo, come ormai è consuetudine da alcuni anni, non mancherà all’appuntamento portando all’attenzione del grande pubblico un’esposizione di reperti archeologici custoditi alla “Casa della Cultura”, realizzata nell’abitato di Onna (L’Aquila) dopo il sisma del 2009 con l’intento di fornire al territorio aquilano un polo culturale di riferimento.
L’esposizione è dedicata ad alcuni corredi funerari, provenienti dalla vicina necropoli di Bazzano, opportunamente scelti per illustrare certi aspetti del popolo vestino stanziato su questo territorio già in età preromana. La necropoli rappresenta finora il complesso cimiteriale meglio indagato in Abruzzo. Scavi archeologici hanno restituito oltre 1600 tombe di varia tipologia che cronologicamente si estendono dalla prima età del ferro (IX sec. a.C.) fino agli inizi dell’età imperiale (I sec. d.C.), documentando un periodo d’uso dell’area sepolcrale di circa 1000 anni.
Spade e lance designano il ruolo di guerriero ricoperto dall’uomo vestino; collane, fibule, cinturoni e specchi in bronzo descrivono la cura che la donna vestina dedicava alla propria immagine; vasi da mensa e oggetti in ferro sottolineano la prassi di offrire bevande alcoliche al defunto e la consuetudine al simposio e al banchetto che dovevano accompagnare cerimonie funerarie.
Non mancano prodotti di lusso importati dall’Etruria, vasi che rimandano all’area medio-adriatica e certi oggetti particolari come un nettaunghie antropomorfo. Un discorso a parte meritano i letti funerari rivestiti con decorazioni in osso di età ellenistica, rinvenuti frammentati in ricche tombe a camera. Dunque, domenica 26 febbraio un appuntamento da non perdere per festeggiare insieme la Giornata Internazionale della Guida Turistica alla conoscenza dei Vestini Cismontani. Per informazioni ci si può rivolgere a Lucia Tognocchi (Cell. 347 3649496)