25 anni fa, nel marzo del 1998, si levava in volo, in Abruzzo, il primo elicottero del 118 per la prima specifica operazione di soccorso. Da allora ad oggi migliaia di persone sono state assistite e spesso salvate da operatori per i quali il lavoro va ben oltre l’adempimento degli stretti doveri professionali e non di rado comporta l’assunzione di alti rischi.
Il convegno che si terrà il 21 aprile prossimo all’Aquila, a partire dalle ore 8.30, nella sala ipogea a palazzo dell’Emiciclo, dal titolo: "Passato, presente e futuro del servizio di elisoccorso in Abruzzo, a 25 anni dalla nascita", non avrà solo uno sguardo retrospettivo su ciò che è stato fatto ma sarà anche un’occasione di analisi dell’attuale situazione, in modo da elaborare e suggerire un percorso teso al miglioramento delle prestazioni e a favorire nuovi investimenti.
Il convegno scaturisce dall’iniziativa sinergica delle due ‘filiere’ di riferimento dell’elisoccorso, i servizi di anestesia e rianimazione e del 118. L’organizzazione è, congiuntamente, delle Asl di L’Aquila e Pescara che per l’occasione hanno messo insieme le rispettive esperienze professionali per accendere i riflettori su alcuni degli aspetti cruciali del settore.
I promotori sono i medici Gino Bianchi e Pierfrancesco Fusco, rispettivamente direttore del servizio 118 della Asl L’Aquila e direttore del reparto di anestesia, rianimazione e terapia del dolore dell’ospedale di Avezzano e i loro omologhi della Asl di Pescara, Vincenzo Lupi, direttore del 118 e Rosario Pezzella, referente base elisoccorso Pescara.
La sessione della parte sanitaria vedrà come moderatori, tra gli altri, il prof. Franco Marinangeli, direttore del dipartimento Dea (Emergenza e Accettazione) della Asl dell’Aquila, Angelo Flavio Muccicone, direttore del pronto soccorso del San Salvatore, Leonardo Paloscia, direttore del dipartimento Dea (Emergenza e Accettazione) della Asl di Pescara, Silvio Santicchia, direttore del 118 Teramo, Daniele Perilli, presidente soccorso Alpino Abruzzo.
Il dibattito, che affronterà a 360 gradi le specifiche problematiche dell’elisoccorso con numerosi relatori della Regione e non, porrà particolare attenzione su alcuni punti decisivi. Tra essi la necessità di sostenere l’attività con adeguati investimenti, la gestione della sicurezza e la formazione del personale, fondamentale per l’efficacia e la tempestività delle operazioni di elisoccorso. Infatti la necessità di un’alta preparazione dell’equipaggio riguarda l’intera gamma degli operatori coinvolti tra cui, oltre ai sanitari, piloti, tecnici e uomini del soccorso alpino. Tra l’altro il convegno in programma il 21 aprile giunge in un momento importante alla luce delle novità previste dal Decreto ministeriale 70/2015 sulla riorganizzazione della rete ospedaliera abruzzese.