È stato pubblicato nei primi giorni dell scorso febbraio “Dans les rues” il primo album della Slammer Sound, il collettivo hip hop nato a L’Aquila nel 2018. La prima esecuzione in live è in programma giovedì 30 marzo all’Auditorium del Parco con inizio alle ore 21.
L’evento è promosso dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, nell’ambito dell’attività del Circolo Giovani Amici della Musica, spazio della programmazione dedicato a nuove carriere, talenti emergenti e progetti innovativi con particolare attenzione alle produzioni giovanili abruzzesi.
Al collettivo aquilano aderiscono i rapper Donci Kong alias Francesco Saverio Del Grosso), Zono alias Riccardo Morini, Nastro alias Alessandro Catalano, Panda alias Marco Troiani insieme al beatmaker Dj Haine alias Carlo Giampaolini. Si tratta di giovani di età compresa tra 20 e 26 anni, cresciuti tra i vicoli di una città colpita dal terremoto, ma che frequentano da tempo gli ambienti hip hop abruzzesi e nazionali.
In questo evento in live la Crew si avvale anche della collaborazione musicale di Matteo Leoncini synth e chitarra e di Niccolò Dundee alla batteria.
Il collettivo ha partecipato a contest ed eventi di rilievo nazionale, dopo aver condiviso il palco anche con artisti di livello come Claver Gold, Assalti Frontali e Colle Der Fomento.
Nella Slammer Sound trovano spazio anche espressioni artistiche varie: breakdance, deejay e writer, formando così una Crew che coinvolge e unisce tanti giovani.
“Dans les rues” raccoglie undici tracce e segna l’esordio in studio dei giovani artisti del collettivo hip hop che hanno voluto raccontare attraverso la musica il loro percorso dagli esordi ad oggi. Il loro rap, anche quello più classico, ha sempre innesti sperimentali, denuncia i disagi generazionali della città dell’Aquila post-sisma e al tempo stesso racconta le esperienze personali e la vita lungo le strade della città. Il loro punto di riferimento è lo spazio sociale di CaseMatte, nell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio all’Aquila, da sempre luogo di contaminazione politica e culturale, oltre che palcoscenico per eventi hip hop di rilievo e spazio di aggregazione sociale soprattutto per i più giovani.