E’ stata posizionata questa mattina all’ingresso di Piazzale Paoli all’Aquila, nel luogo del Parco della Memoria in ricordo delle 309 vittime del terremoto del 6 aprile 2009, la stele “Oltre 6.3” realizzata dall’Accademia di Belle Arti dell’Aquila su commissione dell’amministrazione comunale e da un progetto del Professore di Decorazione Franco Fiorillo.
Un’opera che accoglie le persone alla visita del Memoriale con un messaggio di speranza tutto racchiuso in quel voler guardare oltre un numero che rappresenta il grado della scala Richter registrato da quel sisma di quattordici anni fa.
La stele è stata realizzata in acciaio corten, lo stesso di quella posta al centro del monumento alle vittime del terremoto, ed è inclinata di 6.3 gradi proprio a riproporre simbolicamente un numero che è impresso nella memoria di chi ha vissuto la tragica notte tra il 5 e il 6 aprile del 2009.
L’opera rappresenta il “crocus” il fiore di zafferano, identitario del territorio aquilano, l’ immagine scelta dal Comune dell’Aquila quale simbolo di una tragedia che non può e non deve essere dimenticata; essa è stata traforata e lavorata dal Impresa Iannini dell’Aquila che l’ha donata alla città.
“Quest’opera – spiega la direttrice dell’Accademia di belle Arti Maria D’Alesio – accoglie e guida verso il luogo centrale del Parco della Memoria invitando al ricordo, al raccoglimento ma anche alla speranza. L’Accademia ha accolto con entusiasmo l’invito arrivato dal Comune dell’Aquila che ci ha permesso di partecipare con le nostre capacità e la nostra creatività alle celebrazioni di questo anniversario del terremoto del 2009. Una collaborazione che sottolinea, ancora una volta, il ruolo di interlocutore fattivo dell’istituto di alta formazione artistica che dirigo con le istituzioni per la crescita culturale ed artistica del territorio abruzzese”.