Questa mattina è stata posizionata la targa in omaggio al vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri, Salvo D’Acquisto, insignito della Medaglia d’oro al valor militare per aver salvato un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe tedesche, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, sacrificando la sua stessa vita.
La cerimonia si è svolta presso lo slargo prospiciente la rotatoria tra viale della Croce Rossa, via Beato Cesidio e viale Corrado IV, alla presenza del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, del comandante provinciale dei Carabinieri, col. Nicola Mirante, della pronipote del vicebrigadiere, il maggiore dell’Arma dei Carabinieri, Valentina D’Acquisto, in servizio presso lo Stato Maggiore di Roma, le autorità militari, civile e religiose, insieme alla partecipazione degli alunni della scuole secondarie “Dante Alighieri” e “Teofilo Patini”.
“Con il riposizionamento della targa si rende onore alla memoria dell’eroico vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri, Salvo D’Acquisto, esempio di altruismo e amor di patria che, a soli 23 anni, sacrificò la sua vita per salvare quella di 22 persone innocenti. L’Aquila si riconferma così presidio di legalità e di contrasto alla criminalità nell’ambito di questa iniziativa che, non a caso, è stata organizzata coerentemente con il Premio nazionale Paolo Borsellino che vede protagonista la nostra città con eventi dedicati in particolare ai giovani sui temi della giustizia e della legalità. La presenza del maggiore Valentina D’Acquisto insieme ai ragazzi delle scuole medie che hanno partecipato attivamente alla cerimonia suonando l’inno d’Italia e leggendo la storia di Salvo D’Acquisto hanno rappresentato un momento di grande valenza civica” ha dichiarato il sindaco, Pierluigi Biondi.
“Il sacrificio di Salvo D’Acquisto rappresenta l’emblema della missione del carabiniere, da sempre schierato a fianco dei cittadini. Lo slargo a lui intitolato, distante pochi passi dal comando provinciale dei carabinieri, inorgoglisce, ancor di più, l’appartenere alla Benemerita. Mi preme ringraziare il sindaco, l’amministrazione comunale e la cittadinanza tutta per aver voluto riposizionare, dopo anni dalle tragiche sorti del sisma del 2009, la targa commemorativa in ricordo del ‘nostro’ vicebrigadiere. La presenza, poi, del maggiore Valentina D’Acquisto, da tempo in servizio nell’Arma, ci onora maggiormente e contribuisce a perpetuare il valore di puro altruismo messo in atto dal suo ascendente, immolatosi per la vita altrui. Quanto purtroppo accadde nel lontano 1943, sia d’esortazione soprattutto ai più giovani, qui numerosi con la rappresentanza studentesca. A loro infatti, più di tutti, deve arrivare la testimonianza e l’esempio di Salvo D’Acquisto, perché, riprendendo le parole di un celebre scrittore, ‘senza memoria non c’è futuro’” ha dichiarato il comandante provinciale dei carabinieri, col. Nicola Mirante.