Venerdì, 21 Aprile 2023 14:19

L'elisoccorso in Abruzzo compie 25 anni

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Le eliambulanze hanno diversi vantaggi rispetto al trasporto via terra, primo tra tutti la maggior velocità per giungere a destinazione, unita alla possibilità di non dover fare i conti con il traffico su strada, incidenti o possibili altri intoppi. La sicurezza del trasporto sanitario su eliambulanza è garantita dalle attrezzature di alto livello e dal personale medico specializzato presente a bordo.

In Abruzzo c’è un servizio di soccorso sanitario con eliambulanza eccellente con personale preparato e professionale. Un servizio fondamentale per una regione come la nostra e che quest’anno compie 25 anni. Nel convegno che si è tenuto oggi all’Aquila, nella sala ipogea a palazzo dell’Emiciclo, dal titolo ‘Passato, presente e futuro del servizio di elisoccorso in Abruzzo, a 25 anni dalla nascita’ hanno partecipato molti operatori. I lavori sono stati organizzati dai servizi di anestesia e rianimazione e 118 delle Asl di L’Aquila e Pescara di concerto con le Asl di Teramo e Chieti.

I promotori del convegno sono i medici Gino Bianchi e Pierfrancesco Fusco, rispettivamente direttore del servizio 118 della Asl L’Aquila e direttore del reparto di anestesia, rianimazione e terapia del dolore dell’ospedale di Avezzano (AQ) e i loro colleghi della Asl di Pescara, Vincenzo Lupi, direttore del 118 e Rosario Pezzella, referente base elisoccorso Pescara.

Lo spazio del dibattito della parte sanitaria ha avuto come moderatori, tra gli altri, il professor Franco Marinangeli, direttore del dipartimento Dea (Emergenza e Accettazione) della Asl dell’Aquila, Angelo Flavio Muccicone, direttore del pronto soccorso del San Salvatore, Leonardo Paloscia, direttore del dipartimento Dea (Emergenza e Accettazione) della Asl di Pescara, Silvio Santicchia, direttore del 118 Teramo, Daniele Perilli, presidente soccorso Alpino Abruzzo.

Le Asl abruzzesi hanno messo in campo le rispettive esperienze e professionalità e hanno indicato nuove strategie finalizzate a favorire investimenti e a migliorare sempre più gli aspetti della formazione e della sicurezza degli operatori. La necessità di un’alta preparazione dell’equipaggio riguarda l’intera gamma degli operatori che ne fanno parte tra cui, oltre ai sanitari, piloti, tecnici e uomini del soccorso alpino. Durante i lavori non sono mancati momenti di commozione nel ricordo della tragedia avvenuta il 24 gennaio 2017 quando a Campo Felice (AQ), precipitò un elicottero del 118, causando la morte di sei persone, tra le quali pilota, operatori sanitari e un paziente. Lo scorso anno, in provincia di L’Aquila l’elisoccorso ha effettuato 436 interventi di cui 360 primari, cioè direttamente sul posto, e 76 secondari.

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