Per la rassegna "Meglio un giorno da chef", ciclo di incontri su sicurezza, sostenibilità e consapevolezza alimentare, oggi alle 17:00 i laboratori Bonassisa di Foggia, uno dei laboratori indipendenti specializzati in sicurezza alimentare più grandi d’Italia, ospiteranno lo chef abruzzese Niko Romito.
Con le sue tre stelle Michelin, artefice e interprete di una filosofia di cucina ormai considerata un brand internazionale, Romito incontrerà operatori del settore, stakeholder e imprenditori dell’agroalimentare per discutere con loro di sicurezza e sostenibilità alimentare.
«Credo fortemente nella necessità di dialogo tra realtà diverse ma complementari, come l’alta cucina, il cibo pubblico, la produzione agroalimentare, la ricerca scientifica e l’industria – dichiara lo chef, che ha stabilito il suo quartiere generale a Castel Di Sangro – È per questo che sono molto felice dell’incontro con Bonassisa Lab e questo prezioso momento di scambio».
Giunta al terzo appuntamento, la rassegna Meglio un giorno da chef ha già ospitato personaggi del mondo dell’alta cucina come Cristina Bowerman e Davide Oldani. L’intenzione degli organizzatori è diffondere la cultura della consapevolezza alimentare attraverso l’ausilio di scienza e ricerca, chiedendo a chef molto popolari e sensibili all’argomento di esporsi su tematiche di importanza planetaria (come stabilito dall’Agenda 2030 dell’ONU).
«Mangiare è un atto politico – sempre chef Niko Romito – oltre che una responsabilità sociale. Durante questi incontri cerchiamo di alimentare la curiosità della gente e soprattutto dei più giovani, verso temi che potrebbero apparire distanti dalla vita di tutti i giorni ma che invece sono la nostra missione quotidiana».
«Siamo onorati di accogliere un grande ospite come Niko Romito – argomenta Lucia Bonassisa, CEO Bonassisa Lab –, col quale sentiamo di essere in sintonia su moltissimi temi. Meglio un giorno da chef deve avvicinare la filiera e favorire un dialogo etico che spesso manca, a tutti i livelli. Per cui una delle persone più indicate a farlo, a livello internazionale e non solo italiano, abbiamo pensato che potesse essere appunto lo chef Niko Romito. Oggi sarà a Foggia per parlare di queste cose, ma anche per raccontare la sua straordinaria storia umana e professionale».