Lunedì 15 settembre, alle ore 18, verrà inaugurato il cantiere dei lavori di restauro di Palazzo Pica Alfieri, uno dei gioielli del Barocco aquilano.
All'inaugurazione saranno presenti il sindaco, la senatrice Stefania Pezzopane, l'assessore regionale Giovanni Lolli, il presidente della Regione Luciano D'Alfonso, l'assessore alla ricostruzione del Comune dell'Aquila Pietro Di Stefano, il vescovo Petrocchi, il presidente dell'Ance Gianni Frattale e, per la soprintendenza, l'architetto Antonio Di Stefano.
L'importo dei lavori è di 8 milioni e 306 mila euro. A ristrutturare il palazzo nobiliare sarà l'Ati-Del Beato e Cobar partecipata al 90% dalla società Aldo Del Beato & C. Srl dell'Aquila che realizzerà il 90% delle opere. I lavori saranno ultimati il nel 2017.
Il palazzo, di cui si ha notizia sin dalla fine del XIII secolo, ha subito ingenti danni causa sisma alle strutture, agli impianti e all'apparato decorativo e artistico. In particolare i danni strutturali più importanti sono: principio di ribaltamento della facciata principale, delle mura nel cortile principale, cedimenti di volte, crollo di cassettonati al piano ultimo mentre a livello decorativo sussitono danneggiamento degli elementi decorativi, degli stucchi, degli affreschi.
"Siamo lusingati - commenta l'ing. Marco Del Beato, procuratore generale della solcietà Aldo Del Beato & C. Srl - che i lavori da realizzare nel Palazzo Pica Alfieri, uno dei più importanti esempi di Barocco a L'Aquila, siano stati affidati alla nostra azienda che opera ininterrottamente dagli anni Sessanta a L'Aquila. Siamo consapevoli della difficoltà del lavoro da effettuare ma abbiamo intenzione di utilizzare tutte le nostre risorse umane e tecniche per ridonare alla nostra città un simile capolavoro artistico e architettonico. La cosa che ci tranquillizza è che lo staff tecnico scelto dalla committenza è di prim'ordine. I lavori saranno guidati dal prof. arch. Giuseppe Chiarizia, il prof. ing. Antonio Borri, l'ing. Giacomo di Marco, l'ing. Riccardo Vetturini, dal dr. Gianfranco Fabretti e sicuramente riusciremo ad ottenere ottimi risultati. Proprio per l'amore per la nostra città - rileva ancora Del Beato - abbiamo deciso, come facciamo per tutti i lavori a noi affidarti nel cratere, di anticipare i lavori del Palazzo Pica Alfieri e le risorse economiche necessarie senza aspettare la copertura economica statale, prevista per il 2015. L'Aquila è la nostra città, ci ha dato moltissimo ed è giusto che contribuiamo anche finanziariamente alla sua ricostruzione e al suo recupero. Consapevoli dell'interesse storico e dei danni subiti all'apparato decorativo - conclude l'ingegnere - abbiamo deciso di essere affiancati, per i lavori di restauro artistico, dalla Cobar Spa, che ha esperienza in lavori similari al Teatro San Carlo di Napoli, al Teatro Petruzzelli di Bari e a palazzo Barberini a Roma. Sicuramente il 12/01/2017 riconsegneremo alla città questa residenza storica dei Marchesi Pica Alfieri restaurata con cura che diventerà un fiore all'occhiello dell'Aquila".