Tacchi a spillo, sigaretta in mano e una corona di spine alla prima, tuta gialla da motociclista, katana, capelli lunghi e barba alla seconda, completo con cravatta rigorosamente nero, camicia bianca e naso inconfondibile da ebreo alla terza. Sono le tre copertine del fumetto più irriverente made in Abruzzo. Sono le copertine di Gesù, il fumetto di Stefano Antonucci e Daniele Fabbri.
Il fil rouge sembra essere subito la libera ispirazione ai film di Quentin Tarantino, ma i fumetti di Antonucci e Fabbri sono molto altro e le copertine nascondono bene ciò che è custodito tra le pagine dei tre volumi. Un insieme di velata blasfemia e dura condanna alla religione che, attraverso una parodia sullo show business della politica e sulla lobotomizzazione televisiva - neanche troppo lontana dalla realtà - mette in luce usi e costumi italiani e probabilmente dell'occidente intero, sempre molto criticati ma difficilmente sradicabili.
"Da qualche parte nell'iperspazio... In una bettola di quart'ordine:
-Ehi Gesù! Come butta?-
-Non mi va di parlare-
-Che succede amico?-
-Non mi va di parlare-
-Avete di nuovo litigato?-
-Hai rotto!-
-Gesù, dai retta ad un amico, in un rapporto bisogna anche saper ammettere gli errori! Con questa storia che sei figlio di dio ti metti sempre sul piedistallo..."
Sono queste le prime due pagine che, con Gesù che sorseggia vodka secca e discute con Larry, un amico di cui non sapremo altro che il nome, catapultano il lettore in un vortice di ironia e spregiudicatezza esplicita e volgare, e lo tengono inchiodato al fumetto grazie a una sceneggiatura ben scritta e con dialoghi serrati che, non è esagerato definire, degni di Elmore Leonard.
Il primo Gesù è uscito nel 2012, il secondo nel 2013 e il terzo uscirà al Romics 2014, una delle fiere del fumetto più famose d'Italia che precede la più grande Lucca Comics and Games. Dopo il successo delle prime due uscite che hanno visto cifre ragguardevoli: 5000 copie vendute del primo numero e 2000 del secondo, sia in fiera, sia dal sito web i due autori non possono che aspettarsi un grande successo anche per il terzo in uscita: "Speriamo di vendere tante copie almeno quanto il primo numero – spiega a NewsTown un ironico Stefano Antonucci – di continuare a raggiungere i nostri lettori trovandone anche di nuovi. Nonostante le difficoltà distributive".
Difficoltà dovuta soprattutto alla scelta degli autori di non avere un editore, sebbene qualche proposta sia arrivata. Questa scelta "perchè abbiamo iniziato autoproducendoci - illustra Antonucci - per avere la totale libertà di espressione soprattutto a causa delle tematiche trattate, un po' pesanti".
"Se l'editore è piccolo - spiega - non può darci più visibilità di quella che già abbiamo e non ha senso pubblicarci. Quindi ci pubblichiamo da soli sobbarcandoci oneri e onori e poi soprattutto perché... Essere indipendenti fa più figo!".
L'uscita ufficiale è il 2 ottobre, ma già da fine settembre sarà possibile parlare con gli autori e sfogliare il numero tre: il 24 a Pescara, presso Acme fumetti e dintorni, in via Bologna, il 27 a Benevento, alla Stregomics Fumetteria e il 28 a Poggiomarino (Napoli), al Poggio Comics. E poi al Romics e a Lucca Comics.
Per rimanere sempre aggiornati con Gesù, è possibile consultare il blog Edizioni made in kina.