Dopo l’apertura affidata al nuovo direttore didattico Daniele Segre, il corso di "Reportage audiovisivo" della sede Abruzzo della Scuola Nazionale di Cinema ha ospitato la lezione del giornalista, scrittore, critico cinematografico Goffredo Fofi. L'incontro si è svolto nei locali della scuola all'Aquila.
Fofi ha incontrato gli allievi sul tema "Idea del reportage", rifacendosi alle sue esperienze professionali di ricercatore, di giornalista, di direttore e fondatore di molte riviste, come Lo Straniero e, nel corso degli anni, di altri periodici come: Quaderni Piacentini, La Terra vista dalla Luna, Ombre rosse, Linea d'ombra.
In particolare, il critico ha sollecitato gli studenti ad affrontare i loro lavori di inchiesta basandosi sul presupposto fondamentale della curiosità come approccio alla scoperta della realtà, accompagnato da una "esigenza etica" che sostanzi l’urgenza di voler raccontare per contribuire ad una crescita e al cambiamento. In questo senso, per accompagnare il lavoro di formazione della classe, Fofi ha ricordato agli allievi anche i suoi "quattro comandamenti", riassunti nelle esortazioni: "Resistere, studiare, fare rete e rompere le scatole", senza avere paura del fallimento.
Fofi ha voluto anche soffermarsi sulla situazione attuale determinata dalla crisi economica che però, a suo parere, ha permesso di "rimettere in moto il bisogno di comprendere i tempi che viviamo e quindi anche le attività di indagine e di inchiesta", aggiungendo di "invidiare gli allievi del corso di Reportage audiovisivo che all'Aquila si trovano in una delle zone più vive del paese, di cui si sa pochissimo. Il lavoro da fare, anche nella produzione audiovisiva, è quindi molto e Fofi, insieme ad altri docenti, si è reso disponibile a verificare e accompagnare quanto produrranno gli allievi nei prossimi mesi".
In tal senso, vogliamo sottolineare la potenziale ricchezza che rappresenta la Scuola di cinema all'Aquila per un territorio così complesso da raccontare come il nostro.