“Ci vediamo a Collemaggio” è l'iniziativa ideata lo scorso anno da 3e32 e 180Amici onlus per porre all'attenzione dell'opinione pubblica l'importanza del parco dell'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio a L'Aquila.
“Ci vediamo a Collemaggio” torna anche quest'anno. Sabato 25 maggio avrà luogo una giornata di festa presso l'area dell'ex ospedale, nell'ambito del cartellone di eventi primaverili “Il Sabato del Cratere”, di cui NewsTown è media partner.
Visite guidate (per bambini e adulti) all'interno dell'ex manicomio, un dibattito, proiezioni e musica animeranno una parte dell'area (ben diciannove ettari), abbandonata dalle istituzioni da anni e patrimonio comune di tutta la città. Un'area sulla quale è necessario mantenere alta l'attenzione, soprattutto alla luce del fatto che nella posizione in cui si trova – alle porte del centro storico da ricostruire – può essere facile preda di speculazioni edilizie.
“La festa di sabato nasce dall'esigenza di comunicare alla città due caratteristiche importanti dell'area di Collemaggio: la memoria storica che rappresenta e il valore artistico dei luoghi che la compongono” afferma Emanuele Sirolli, psicologo dell'associazione 180Amici “ci saranno una visita dell'ex manicomio guidata da Guido Alfonsetti, infermiere del nosocomio fin dal 1957; e un'altra visita guidata per bambini, ad opera dell'ornitologo e naturalista Vincenzo Dundee, che mostrerà le particolarità ornitologiche e faunistiche del parco stesso”.
Un'immersione all'interno di luoghi di sofferenza che per anni – e fino all'approvazione della Legge Basaglia – hanno rappresentato anche luoghi di vergogna per tutta la collettività. Lo scopo dell'iniziativa, infatti, è anche ricordare ciò che è accaduto, affinché non accada mai più.
L'area dell'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio è di proprietà dell'Azienda Sanitaria Locale (Asl 1 – L'Aquila-Sulmona-Avezzano). Attualmente solo pochissimi dei trentasette edifici di cui si compone il plesso sono occupati da servizi sanitari. Negli ultimi anni l'associazione 180Amici onlus (che si occupa di sanità mentale) si è presa cura di parte del parco, mentre 3e32 ha riqualificato nel 2009 quello che era il bar del manicomio, rinominandolo CaseMatte.