Si intitola “Impronte sonore” la rassegna musicale organizzata dall’associazione “MoviMus” per aprire la stagione invernale 2014-2015 e che si terrà nei luoghi simbolo della storia del territorio.
Due le date dell’evento musicale: la prima il 9 novembre, alle 18, con l’esibizione del coro “The Karol Singers” in Pietà di me. Passione secondo Marco e Matteo, sotto la direzione di Andrzej Hanzelewicz, nella chiesa di San Paolo a Barete (L’Aquila); la seconda il 30 novembre, sempre alle 18, con il concerto “Anima Mundi. Viaggio nella coscienza dei popoli”, con la partecipazione del duo DaMa, Silvia Umile al pianoforte e lo stesso coro “The Karol Singers” diretto da Ezio Monti, incentrato sul tema del viaggio, nel suggestivo scenario della chiesa di Santa Maria de’ Centurelli a Caporciano (L’Aquila).
Il progetto è stato fortemente voluto dal presidente di MoviMus Vittorio Tonus, ed è “nato dalla sinergia e dal lavoro congiunto di persone motivate e professionali, che rappresentano in fin dei conti il nostro prezioso capitale umano”, afferma il presidente.
“È importante valorizzare queste risorse umane - aggiunge - così come è importante mettere in rete e collegare vari aspetti della cultura legata al territorio: la gastronomia, i siti archeologici, i luoghi della transumanza, i luoghi legati al culto, il viaggio, l’incontro tra culture, l’integrazione dei saperi”.
Vittorio Lucchese, vicepresidente e direttore artistico della manifestazione e vicedirettore del coro “The Karol Singers”, sottolinea l’alta qualità degli artisti coinvolti nella rassegna.
“In ‘Impronte sonore’ - spiega - abbiamo la possibilità di lavorare con maestri di altissimo livello, come Ezio Monti, che è sempre stato la nostra guida, e Andrzej Hanzelewicz con cui abbiamo condiviso l’anno scorso una bellissima esperienza in Polonia, e con la suggestiva voce recitante di Antonia Renzella. Come in ogni evento ci proponiamo di regalare al pubblico qualcosa di nuovo in un periodo per tutti difficile”.
L’iniziativa, oltre ad essere un apprezzabile evento culturale, si propone come un’importante vetrina per il mercato gastronomico e i prodotti tipici locali, configurandosi dunque come un evento che si auspica di promuovere lo sviluppo sociale ed economico del territorio, azione di fondamentale importanza.
La rassegna è stata realizzata grazie al contributo della Camera di Commercio dell’Aquila, dell’associazione nazionale costruttori edili (Ance), e del patrocinio dei Comuni di Barete e Caporciano.
“PIETA’ DI ME”: MUSICA SACRA A BARETE
Il coro “The Karol Singers” sarà ospite della chiesa di San Paolo a Barete, nella quale il recente restauro ha riportato alla luce importanti testimonianze archeologiche risalenti a varie epoche, a partire dal I secolo d. C..
Proprio nel giugno 2014, a seguito delle indagini archeologiche condotte dall'Università degli Studi dell'Aquila, è stato presentato il volume La chiesa di S. Paolo di Barete. Dallo scavo al restauro, venti secoli di storia riscoperti, edito da All’Insegna del Giglio (Firenze), a cura di Fabio Redi, docente ordinario di Archeologia Medievale all’Università dell’Aquila, e Alfonso Forgione.
Il Coro “The Karol Singers” (direttore Ezio Monti, vicedirettore Vittorio Lucchese, maestro di canto Mariapaola Colaiuda) è un’importante realtà del nostro territorio. Si è formato nel 2010 con l’intento di proporre i grandi capolavori della storia della musica corale, con particolare attenzione alla musica sacra, e stimolare la creazione di nuove composizioni.
Il suo repertorio spazia dal gregoriano alla musica contemporanea. Ha già all’attivo esecuzioni molto importanti tra cui la prima esecuzione assoluta dell’Oratorio per soli, coro e orchestra Sei grande Karol, di Carlo Colafranceschi, orchestrato e diretto da Ezio Monti, nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia, con l’Orchestra Filarmonica di Roma, trasmessa in diretta televisiva su Rai International. L’esecuzione è stata pubblicata in Cd; il concerto La croce, la Misericordia e la Gloria, offerto a Sua Santità Benedetto XVI per il sessantesimo anniversario dell’Ordinazione Sacerdotale, in occasione del convegno internazionale del Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari in Sala Nervi, in Vaticano.
In questa occasione sarà presentato Pietà di me. Passione secondo Marco e Matteo, per voce recitante e coro misto, composto e diretto da Andrzej Hanzelewicz, laureato Dottore in Arte presso l’Accademia musicale di Lodz (Polonia), violinista vincitore della medaglia d’oro con l'orchestra da camera "Pro musica" al Festival Internazionale della "Fundation Herbert von Karajan" a Berlino, compositore e direttore di coro.
Andrzej Hanzelewicz ha già avuto modo di collaborare con il coro “The Karol Singers” in occasione del Festival Internazionale di musica sacra Sacrosongu, nato alla fine degli anni ‘60 sotto il patrocinio dell’allora Cardinale Woytila, esibendosi nel 2013 a Cracovia con lo spettacolo in prima esecuzione assoluta “Creazione”, composto e diretto dallo stesso Hanzelewicz, per voce recitante e coro a cappella.
La recitazione è affidata alla suggestiva voce di Antonia Renzella, protagonista nelle più importanti sale del teatro italiano, molto attiva nel territorio abruzzese.
Pietà di me sarà preceduto da un prologo con musiche dal gregoriano e di J.S. Bach, C. Colafranceschi - E.Monti, A.Hanzelewicz, V. Lucchese e I. Stravinski, con testi tratti dalla Liturgia, con la partecipazione del soprano Maria Paola Colaiuda, del tenore Benedetto Agostino e dell’organista Ilaria Lombardo. Dirige il coro Vittorio Lucchese, fondatore e vicepresidente dell’Associazione MoviMus, direttore del coro del Santuario di Roio e organista titolare della Basilica di San Giuseppe Artigiano.
“ANIMA MUNDI”: IL TEMA DEL VIAGGIO IN MUSICA
Il concerto, incentrato sul tema del viaggio, vedrà come scenario la chiesa di Santa Maria de’ Centurelli a Caporciano (oggi gestita dal Movimento Celestiniano), situata proprio lungo quell’antica via della transumanza che dall’entroterra montagnoso dell’Abruzzo portava nelle Puglie per passare il rigido inverno. Ora come allora il viaggio è una risorsa, è una necessità, è una mutua collaborazione tra popoli, e porta con se una quantità di valori aggiunti, valori culturali e umani che impregnano di sé il viaggiatore. E cosa più del cibo e della musica potrebbe personificare la cultura di coloro che si spostano per avere nuovi pascoli o nuovi occhi?
Dunque oggi come allora, dopo un articolato percorso musicale che si propone di esplorare con una serie di “assaggi sonori” le più caratteristiche impronte espressive dei vari popoli di un’Europa variegata e culturalmente ricca, verrà proposta, sulla falsariga degli assaggi sonori e grazie alla partecipazione di numerosi stand gastronomici, una ben più concreta degustazione di prodotti tipici abruzzesi, prezioso vanto della nostra realtà locale, e potente veicolo di contenuto culturale, che non meno della musica ci parla della vita e dell’essenza degli esseri umani che li producono.
Sul palco si alterneranno diversi artisti emergenti del pur dinamico tessuto aquilano.
Apre le danze il duo pianistico DaMa, nato nel 2010 dall’incontro artistico tra Daniela Mascione e Margareth Caroline Coda. Il duo ottiene fin da subito importanti riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali ricordiamo i primi premi assoluti nel concorso Marco dall’Aquila (2012/2013), e il secondo premio al Concorso Internazionale per pianoforte a quattro mani del Lions Club di Montecarlo. Il duo si esibisce in diverse stagioni concertistiche ed è specializzato in repertorio italiano e francese del ‘900. In questa occasione propone appunto una selezione di autori francesi (Debussy, Poulenc, Ravel) e italiani (Respighi, Bellini).
La pianista emergente Silvia Umile, laureata in filosofia, musicologia e pianoforte, performer in spettacoli di teatro, danza, e musical (“Ascesa e rovina della città di Mahagonny” di Bertold Brecht, regia di Lisa Ferlazzo Natoli), vincitrice di concorsi di musica da camera (tra cui il Marco dall’Aquila), esibitasi in Italia e in Francia (Auditorium del Conservatoire di Boulogne), docente di pianoforte ed esercitazioni corali, affronterà invece l’est Europa con le Humoresques di Dvorak e i Preludi di Rachmaninov, per affacciarsi sulla Parigi anni trenta di Francis Poulenc, all’epoca patria elettiva e tappa obbligata di ogni artista degno ti tale nome, con le sue Improvisations pour piano.
Per concludere, il su menzionato coro “The Karol Singers” eseguirà musiche dei Beatles, S.
Rachmaninov, G. Fauré, G. G. Gorczycki, G. P. da Palestrina, G. Verdi.
A dirigere il coro sarà il Maestro Ezio Monti, direttore d'orchestra, compositore e pianista. Autore delle musiche e consulente musicale di diversi registi (G. Pontecorvo, M. Gabanelli), ha effettuato arrangiamenti, esecuzioni e direzioni in studio per le etichette discografiche RCA, Fonit-Cetra ecc, ed ha collaborato con Zucchero, Fiordaliso, Renato Zero. Attualmente è direttore stabile dell’ Orchestra Filarmonica di Roma con la quale ha effettuato molti concerti in Italia e all'estero (Emirati Arabi, Etiopia, Giordania, Tunisia, Afghanistan, ecc.), ed è abitualmente ospite, intervistato ed esecutore musicale in diretta televisiva mondiale, a Rai International. Le sue musiche da concerto sono state eseguite sia in Italia che all’estero (Germania, Argentina, Cina, Slovenia, Stati Uniti, Ungheria, Rep. Ceca).