Un pomeriggio di fotografia e letteratura quello che avrà luogo sabato 1 giugno (ore 18.30) in pieno centro a L'Aquila. All'interno della splendida cornice del Palazzetto dei Nobili, in piazza Santa Margherita, saranno presentati due volumi: "In pieno vuoto. Uno sguardo sul territorio aquilano" e "Spaesati. Luoghi dell'Italia in abbandono tra memoria e futuro".

Due pubblicazioni che raccontano i territori attraverso la fotografia e le parole. "In pieno vuoto. Uno sguardo sul territorio aquilano", di Antonio Di Cecco [Peliti Associati, 2013] è un racconto fotografico, costruito secondo un percorso a ritroso nel tempo "che da oggi arriva a ieri e che è dunque interessato a fissare l’oggi, e a tentare di dare senso al domani" recita una nota dell'autore "In quale modo la fotografia può raccontare le alterazioni subite da un territorio in seguito ad un evento naturale sul quale si esercita un modello di gestione dell’emergenza come quello messo in atto sul territorio abruzzese dopo il terremoto del 6 aprile del 2009?": il progetto fotografico parte da questa domanda per raccontare la difficoltà, e lo fa attraverso un lento processo di attraversamento dei luoghi, con la finalità di restituire le coordinate necessarie per orientarsi in un territorio divenuto estraneo. Antonio Di Cecco è un fotografo aquilano, co-fondatore della Casa della Fotografia dell'Aquila.

Anche l'altro libro che verrà presentato al Palazzetto dei Nobili riguarda il concetto di futuro e le "rovine" con cui conviviamo ormai da anni. "Spaesati. Luoghi dell'Italia in abbandono tra memoria e futuro", di Antonella Tarpino [Einaudi, 2012], è il racconto dell'Italia caduta ai margini e spaesata "dalle baite alpine del nord-ovest un tempo teatro della guerra partigiana, alle cascine della Bassa ora riabitate da Indiani fino ai borghi irpini, abruzzesi del post terremoto e alla Calabria dei tanti paesi abbandonati".

Insieme agli autori interverranno Laura Moro, Benedetta Cestelli Guidi e Alberto Saibene.