Da Huntsville (Alabama) all'Aquila. Sono gli statunitensi Daikaiju, che torneranno domani 23 giugno nel capoluogo abruzzese, per un concerto esplosivo nello spazio sociale di CaseMatte, all'interno del parco di Collemaggio.
La band, che ha già suonato nello spazio di 3e32 nell'ottobre del 2012 [guarda il video], suona un surf strumentale che richiama il sound californiano degli anni '60, ma è contaminato anche da punk, metal e rock, e che diventa potente soprattutto nei live, dove i tre ragazzacci danno il meglio, nascosti dietro maschere affascinanti quanto inquietanti. I Daikaiju nascono nel 1999 e finora hanno pubblicato tre album e due ep: innumerevoli i concerti internazionali, tra cui la partecipazione a diversi festival di prestigio.
Gli americani saranno preceduti dalla nuova band aquilana D-Fens [post-anything-trendkillers]. Quello dei D-Fens è un nuovo progetto che salirà sul palco di CaseMatte nella sua "data-zero". Il trio (Lorenzo Sevi alla chitarra, Mauro Montarsi alla batteria e Andrea Papa al basso) ama la sperimentazione, con influenze che sconfinano nel prog, nell'hardcore e nel noise. Il nome della band è ispirato a Un giorno di ordinaria follia: D-Fens, infatti, era la targa dell'auto di William Foster.
Appuntamento a CaseMatte martedì 23 giugno, dalle ore 21. (m. fo.)