Tre giorni di presentazioni, dibattiti, reading e conferenze che ruoteranno intorno ai libri ma anche di mostre, fumetti e espisizione di prodotti di artigianato di eccellenza. Il tutto arricchito dalla presenza di ospiti importanti e dalla partecipazione dei ragazzi delle scuole dell'Aquila.
Questo e molto altro è in programma nella terza edizione della fiera dell'editoria indipendente Volta la carta, che si svolgerà dal 9 all'11 ottobre all'Aquila presso il Palazzetto dei Nobili.
La manifestazione, che nelle edizioni passate ha ospitato autori e intellettuali del calibro di Andrea Camilleri, Dacia Maraini, Margerita Hack, è organizzata dall'associazione L'Aquila volta la carta e dalla casa editrice Arkhé (con il contributo della Fondazione Carispaq e il patrocinio del Comune) e gode anche dell'appoggio del Centro per il libro e la lettura e della Fondazione Fabrizio De Andrè.
Tra gli autori presenti quest'anno ci saranno il giornalista Gaetano Savatteri, che presenterà gli atti della procura di Roma sull'indagine di Mafia Capitale; Giampaolo Simi, col suo noir Cosa resta di noi, una delle soprese editoriali del 2015, storia di un amore che lentamente si trasforma in veleno; Valentina D'Urbano, Giovanni Ricciardi, Massimo Bisotti, Alfonso Celotto. Chiuderà la rassegna, domenica, Catena Fiorello.
Due mattine saranno dedicate ai "racconti dei fiocchi di lana", laboratorio per i piccoli delle elementari, a cura di Antonella Marinelli, e alle tavole di Alessio Fortunato, fumettista neoromantico.
E poi ci saranno loro, gli editori indipendenti, con i loro stand e i loro banchetti.
Info: www.laquilavoltalacarta.it
Qui di seguito il programma completo
Venerdì 9 ottobre
10.00 – 10.30 Sala Lignea
Inaugurazione della 3ª edizione del Festival delle Letterature Volta la carta. Libri e non solo a L’Aquila alla presenza del presidente della Fondazione Carispaq Marco Fanfani e delle autorità cittadine.
10.30 - 11.30 Sala Lignea
Antonella Marinelli intratterrà gli studenti della scuola primaria con un’esperienza dal titolo: “Tessere storie: il racconto dei fiocchi di lana.” “Il mio obiettivo è sempre stato quello di ‘informare’ sul ricco e affascinante mondo delle arti manuali e, a questo scopo, ho organizzato mostre e eventi per mostrare come le differenze tra culture influiscano sulle lavorazioni dei fili e dei tessuti. Punto molto sulla formazione-informazione e sulla preservazione delle tradizioni attraverso la tutela del territorio ed utilizzo filati autoctoni che filo, coloro con erbe, fiori, radici e confezioni con tecniche sempre diverse rispolverando anche quelle delle nostre antenate. Collaboro con il quotidiano regionale Il Centro raccontando il mio territorio nella rubrica “Le vie della Lana” ogni mercoledì; alcuni miei lavori sono pubblicati dalla rivista a tiratura europea “Le idee di Susanna” (edizioni Idea Donna).
16.00 - 16.30 Caffè Letterario
Nicola Di Cristofaro presenta la sua nuova “agenda res”. Nell'antica Roma esiste la corruzione. Antica: una parola che sa di passato, quasi finito, terminato. Esiste: un verbo declinato al presente dal quale si deduce che qualcosa è ancora in vita. Agendae Res vi spiega perché esiste ancora la corruzione, sì nella antica Roma ma quasi come un “modus vivendi” la si trova come una piaga ormai incancrenita in tutto il mondo. Leggendo questa agenda ci accorgiamo come nulla è purtroppo cambiato, l'unica cosa che cambia sono i nomi e la storia è la stessa. In omaggio con l’agenda ci sarà la copia ufficiale del CD Money – Pecunia in latino. Modera l’incontro il prof. Giulio Pacifico.
16.30 - 17.00 Caffè Letterario
AA.VV. “Pareva quel giorno dell’Universal Giudizio. Il terremoto aquilano del 1703 tra indagine storica e sviluppo della sismologia moderna”, Kirke Edizioni 2013.
“Tra testimonianze sincrone e indagini storiche successive ai terremoti del 1703, i contributi del presente volume tracciano anche la breve ma significativa parentesi sismologica aquilana della fine dell’Ottocento, legata all’istituzione di un locale osservatorio sismico (1884) e al primo congresso geodinamico che portò in città i massimi esperti di terremoti dell’epoca (1887). Indelebile simbolo di morte e rinascita, seppur adombrato dal recente disastro del 2009, il sisma dell’Aquila del 1703 continua a rappresentare un riferimento irrinunciabile per le indagini scientifiche e per l’analisi della risposta degli uomini e delle istituzioni di fronte alle macerie del territorio e dell’animo.” Introduce l’editore Antonio Socciarelli. Interviene il dott. Fabrizio Galadini dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: I terremoti in Abruzzo e la cultura sismologia tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento.
17.00 - 17.45 Sala Lignea
Gaetano Savatteri presenta il suo libro “Mafia capitale. L'atto di accusa della Procura di Roma”, Melampo Editore 2015.
“Mafia capitale” è il racconto, in presa diretta, dei magistrati della procura di Roma che hanno scoperchiato l’associazione mafiosa che governava gli affari della città eterna. Criminali onnipotenti, amministratori pubblici, imprenditori. Minacce, mazzette, corruzioni, intimidazioni. Una storia che parte negli anni Ottanta, con la Banda della Magliana, i suoi intrecci e i suoi affari con il terrorismo nero e gli uomini di Cosa Nostra, per arrivare ai crimini di oggi. Al centro di tutto le trame torbide e incontrastate di Massimo Carminati, “Re di Roma”, crocevia di una fittissima ragnatela di interessi e relazioni, snodo essenziale tra il mondo di sopra dei colletti bianchi e il mondo di sotto dei criminali di strada.
Modera l’incontro il giornalista Roberto Ciuffini.
17.45 - 18.15 Caffè Letterario
Anna Pia Colaiuta Sebastiani presenta “Frammenti di vita”, Arkhé Edizioni 2015.
Una raccolta di racconti di vita vera e poesie in dialetto aquilano che fanno leva sulla sensibilità più nascosta e celata dell’essere umano. Mario e Franco Narducci interpreteranno e commenteranno insieme all’autrice alcuni brani della raccolta.
18.15 – 18.45: Caffè Letterario
Luca Casadio presenta “1965 Utopia Parkway”, Durango Edizioni 2015.
“Proseguiamo a passo d’uomo per le strade del Queens; faccio fatica a riconoscere il posto in cui sono nato. Giusto l’angolo, l’incrocio principale, sembra essere lo stesso di sempre: col parco verde alle spalle, le villette rosse e bianche sullo sfondo e il playground di basket alla fine della strada.”
Modera l’incontro lo psicologo Massimo Giuliani, responsabile editoriale della Durango Edizioni.
19.00 – 19.45 Sala Lignea
Giampaolo Simi presenta “Cosa resta di noi”, Sellerio Editore Palermo 2015.
Un noir che disturba e sorprende, una tensione che sale piano come una marea. La storia di un amore che lentamente si trasforma in veleno, di un vuoto intimo che trasfigura una ragazza meravigliosa. In questo senso “Cosa resta di noi” fa pensare ai romanzi di Patricia Highsmith. Guia, la protagonista, chiama “morte vista al contrario” la sua impossibilità di avere un figlio: “una vita che non solo non inizia ma non riesce nemmeno ad essere concepita”. Eppure è una ragazza nata per essere felice, di antica famiglia, scrittrice indirizzata al successo, sposata con un uomo che ama ed è pazzo di lei. Ma è in questa unione di felici che si infiltra il “lutto al contrario” del figlio mancato, come una crepa che si allarga e non si può fermare. Edo, il marito, il Narratore, segue le scene da questo matrimonio che si sta suicidando, nel letargo dorato degli inverni in Versilia, mentre Guia riversa in un prossimo romanzo tutta la sua disperazione e scrive di un tempo diverso da quello che stanno vivendo. Intorno le quiete banalità di coloro che “hanno tempo, soldi ed energie in surplus”. Ma ad un tratto lo scenario cambia. Nella vita di Edo appare un’altra donna che però, pochi giorni dopo, svanisce nel nulla inspiegabilmente. La sua scomparsa diventa il caso del momento, segna l’irrompere di una realtà cieca e distruttiva nella crisi che Edo e Guia stanno cercando di affrontare.
Modera l’incontro Tiziana Pasetti, sociologa e giornalista.
Sabato 10 ottobre
10.30 - 12.00 Sala Lignea
Alessio Fortunato intratterrà gli studenti delle scuole secondarie superiori con un intervento dal titolo: “Neromantico (da Dracula a Dampyr)”
“Nato a Trossingen, diplomato all’Accademia di Belle Arti. Nel 1995 esordisce per la casa editrice Liberty di Ade Capone con Erinni Atto Zero. Nel 1997 esordisce alla Star Comics con una storia di Lazarus Ledd per il decennale della casa editrice. Nel 2003 diventa parte del team di disegnatori della serie dell’Eura Editoriale John Doe. Attualmente fa parte dello staff dei disegnatori di Dampyr per la Sergio Bonelli Editore. Maestro di atmosfere noir luminosissime, in perenne tensione innovativa di tratto e forma, Fortunato racconta mondi possibili e onirici che catturano e incantano. Modera l’incontro Tiziana Pasetti, sociologa e giornalista.
16.00 - 16.30 Caffè Letterario
Rea Multimedia presenta l’incontro dal titolo: “Libro cartaceo e libro digitale: amici o nemici?”
Modera l’incontro l’editore Paolo Leone. Interverrà l’editore Piergiorgio Cantalini.
16.30 – 17.00 Caffè Letterario
Alessio Torino presenta “Urbino Nebraska”, Minimum Fax, 2014
“In un giorno del 1987, tra le mura di Urbino si consuma una disgrazia. Due ragazze, due sorelle, Ester e Bianca, vengono trovate morte con l'ago in vena in un parco pubblico. Dieci anni dopo, venti anni dopo, oggi, Ester e Bianca vivono ancora nelle storie di tante persone comuni. Una studentessa universitaria vorrebbe portare conforto alla loro anziana madre malandata. Alcuni giovani musicisti sembrano ispirarsi alla loro collezione di dischi. Uno scrittore fallito decide di metterle in un romanzo. E poi sopravvivono gli oggetti che lasciano riaffiorare scampoli dei torbidi anni Ottanta fino ai Novanta e al primo decennio del nuovo secolo, tra droga, gloria e intransigenza - una foto sulla mensola di una cucina, un pezzo rock, un ritaglio della cronaca nera del "Resto del Carlino", l'anello barattato dalle due sorelle per l'ultima dose di eroina. Composto da quattro brani legati dal filo rosso della storia di Ester e Bianca, il nuovo romanzo di Alessio Torino racconta un luogo fisico, Urbino, che diventa, a poco a poco, luogo universale del cuore.” Modera l’incontro la dott.ssa Isabella Valeri.
17.00 - 17.45 Sala Lignea
Valentina D’Urbano presenta l’anteprima di “Alfredo”, Longanesi Editore 2015.
Alla Fortezza tutti li chiamano i gemelli. La loro storia, struggente e tragica, diventerà quasi una leggenda nel quartiere. Ma a narrarla finora è stata soltanto Bea, la metà più forte dei gemelli, la ragazza cui bastava sentire l’odore di Alfredo sulla maglietta verde per sapere che lui ci sarebbe sempre stato. La giovane donna che ha lottato fino alla fine per sentire il rumore, inconfondibile, dei suoi passi. Questa, invece, è la storia della metà più debole dei gemelli e a raccontare l’arrivo alla Fortezza è Alfredo, in prima persona, con la sua voce, le sue fragilità, i suoi piccoli e grandi sogni così difficili da realizzare e così facili da infrangere. Fino all’incontro che gli cambierà la vita: quello con Beatrice.
Modera l’incontro la dott.ssa Giorgia Asprini dell’a.p.s. L’Aquila volta la carta.
17.45 - 18.15 Caffè Letterario
Ezio Colanzi presenta “Dove tornano le nuvole bianche. Viaggio in bicicletta nell’Abruzzo abbandonato”, Uao 2015.
“Una bicicletta e chi la conduce: il diario di un viaggio insolito per settecento chilometri di sentieri e mulattiere attraverso l'Abruzzo abbandonato. Ezio Colanzi attraversa i luoghi dimenticati, racconta delle persone che li abitano e di quelli che periodicamente tornano a viverli.”
Interverranno insieme all'autore la dott.ssa Alessia De Iure ed il prof. Sandro Cordeschi, le letture saranno di Tiziana Irti.
18.00 - 18.45 Sala Lignea
Giovanni Ricciardi presenta “La canzone del sangue. Le indagini del commissario Ponzetti”, Fazi Editore 2015.
“La sesta indagine del commissario Ponzetti esce per una volta dai confini della Capitale attraverso un enigma legato a una nota canzone popolare: Vitti na crozza. Al centro del mistero che coinvolgerà gli Arnone, un’antica famiglia di proprietari di miniere di zolfo, c’è la paternità del brano, famoso in tutto il mondo, che viene messa in discussione da un giovane musicologo, studioso di tradizioni popolari. Sembra che la sola persona a conoscere la verità sulla reale identità dell’autore sia la bella Annamaria, l’unica all’interno della famiglia a non avere lo stesso sangue degli Arnone, essendo moglie dell’ultimo discendente della casta, ora intenzionato a divorziare. Della vicenda e della donna, musicista per passione e talento, viene a conoscenza il nostro commissario, in vacanza al Sud, che sarà implicato, suo malgrado, in un groviglio familiare, in un omicidio e in un’indagine in cui musica, vecchi rancori e persino un delitto mai punito emergeranno anche a distanza di molti anni dai fatti narrati. Con il consueto piglio e una storia dai contorni sfumati e con l’intervento “laterale” ma decisivo di un altro celeberrimo commissario, Giovanni Ricciardi torna a raccontarci di nuovi e vecchi intrighi, sullo sfondo di una terra affascinante e segreta: un viaggio tra passato e presente che coinvolgerà tre generazioni di personaggi.”
Modera l’incontro la prof.ssa Valeria Valeri, presidente dell’a.p.s.L’Aquila Volta la carta.
19.00 – 19.45 Sala Lignea
Massimo Bisotti presenta “Foto-grammi dell’anima. Libere (im) perfezioni” Mondadori, 2015.
“Mettersi in gioco, senza aver paura di guardarsi dentro, per ricongiungersi con se stessi: credo sia questo il filo rosso che lega i Foto/grammi dell’anima di Massimo Bisotti. Un messaggio racchiuso in una raccolta di racconti fiabeschi che si concludono, come ogni favola che si rispetti, con una morale. Un universo fatato che incanta e commuove lettori di ogni età. Ma anche, e soprattutto, un poetico e potente invito, senza il desiderio di insegnare la vita a nessuno, senza linee di comportamento standard da seguire, senza giudizi né pregiudizi, a liberarci dalle sovrastrutture che ci imprigionano per riconoscere – e finalmente realizzare – ciò di cui la nostra anima ha davvero bisogno. Spesso ci ubriachiamo di impegni per non ritrovarci faccia a faccia con noi stessi, in un mondo in cui sembra non ci sia più spazio per i sentimenti, se non per quelli, disinvolti e virtuali, che si mettono in piazza sui social network. Per questo Foto/grammi dell’anima è un piccolo miracolo. Perché ci sprona ad abbandonarci alle emozioni e ci fa capire che è comunque preferibile vivere accettando le nostre libere imperfezioni piuttosto che farci uccidere dalla paura del fallimento.”
Modera l’incontro la dott.ssa Antonella Finucci dell’a.p.s. L’Aquila volta la carta.
Domenica 11 ottobre
10.30 – 12.00 Sala lignea
>Performance dei Libri in persona: “Siamo portatori sani di libri, quando ci colpisce un testo, non possiamo fare a meno di impararlo a memoria e raccontarlo a chi vuole ascoltare”.
Per l'occasione omaggeremo anche i partecipanti alle scorse edizioni del concorso letterario Volta La Carta. Accompagnamento musicale a cura del chitarrista Andrea De Petris, A. Fiori, P. Retta, V. Bafile, A. De Petris, S.M. Cocuzzi
12.00 – 12.30 Caffè Letterario
Alessio Panella presenta “Le variabili indirette. La verità non esiste, l’amore forse”, Arkhè Edizioni 2015.
“Dopo molti anni dietro una scrivania, Joshua decide di riprendere le fila di un discorso lasciato in sospeso. Per farlo dovrà aprire le porte di un passato doloroso. L’ossessiva ricerca coinvolgerà anche il vecchio amico Mike, che invece quel passato avrebbe preferito dimenticarlo per sempre.
E poi c’è lei, che incrocia i loro percorsi e ne determina la conclusione.
È una storia d’amore, di squarci di luce, di destini inscindibili.”
Modera l’incontro la dott.ssa Giorgia Asprini dell’a.p.s. L’Aquila volta la carta. Interviene l’editore Paolo Leone.
16.00 – 16.30 Caffè Letterario
Daniela Manelli Trionfi presenta “Prigioniera di un amore mediantico”, Arkhè Edizioni 2015.
Una silloge che narra in ventisette canti la storia di due anime che si toccano, si uniscono e si ritraggono, ponendoci di fronte all’ignotum che è l’amore; un’opera dai vividi e ricercati riferimenti classici e dalla lettura attualissima.
Interverranno il professor Gino Vespa, la dott.ssa Erica Marchione e la poetessa Alessandra Prospero.
16.30 – 17.00 Caffè Letterario
Valentina Di Cesare presenta “Marta la sarta”, Tabula Fati, 2015.
“Gli undici capitoli che compongono “Marta la sarta”, sono incentrati sulla figura di una simpatica donnina di mezza età, nubile e senza figli, commessa da molti anni in una merceria e sarta nel tempo libero per i suoi clienti. La semplicità caratteriale di Marta le permette di attraversare la vita degli altri in modo mai ingombrante, ma allo stesso tempo attivo, sempre disposta, con l'ausilio di luminose riflessioni e un amore vocato ai riti del quotidiano, a carpire da ogni storia quasi una piccola legge dell'esistenza, che non esita a farsi leggenda.”
Modera l’editore e presidente dell’Associazione Editori Abruzzesi Marco Solfanelli.
17.00 – 17.45: Sala Lignea
Alfonso Celotto presenta “Il pomodoro va rispettato”, Il Mio Libro 2015.
“Telefonare o non telefonare? Entrato finalmente in possesso del numero di telefono di Mirella, la fidanzata del tempo-che-fu, il dott. Ciro Amendola medita sull’opportunità di chiamarla. Sa bene che deve ancora lavorare molto per completare la fatica a cui ha votato la sua vita: mettere in ordine e classificare le 190.000 leggi in cui annega lo Stato Italiano. Ma, nel profondo, avrebbe voglia di riesplorare i sentieri dell’amore. Forzosamente sbarrati da oltre 30 anni. Il Fato cerca di distoglierlo. La nomina a Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia, l’incontro con Virginia, una nuova possibile fiamma. Mentre il dott. Amendola sembra che stia per riaffacciarsi alla vita amorosa, uno “scandalo” sulla pubblicazione di un concorso in Gazzetta Ufficiale lo colpisce e lo infanga. Gravissimamente. Ciro Amendola si rinchiude a guscio ed esplode tutto dualismo fra Ciro e il dott. Finché…”
Modera l’incontro la prof.ssa Valeria Valeri, presidente L’Aquila Volta la carta.
17.45 – 18. 15: Caffè Letterario
Anna Genovese Kalcich presenta “Afrodisia” Solfanelli, 2015.
“Sull’Acropoli di Atene una storia già antica riprende vita dalle parole di una donna. Nel momento di massimo splendore e potenza di Atene, tra le sue strade si snoda la vicenda diAfrodisia la bella, raccontata dalla voce di un’altra donna, Corinna, che molti anni dopo la fa rivivere nella memoria. La storia personale di Corinna trascolora in una trama speculare nelle vicende di Afrodisia e il racconto di una vita si allarga a descrivere un intero periodo storico: la Grecia al tempo di Pericle.”
Modera l’editore e Presidente dell’Associazione Editori Abruzzesi Marco Solfanelli.
18.15 – 18.45: Sala Lignea
Giancarlo Rossi, giornalista inviato Radio Rai presenta “Senza illusioni. Un inviato racconta", ed. la Camera Verde, 2015.
“Un libro fresco di stampa, ma ancora tiepido di storia, su venticinque anni di carriera in giro per il mondo, cominciati con la guerra del Kosovo e passati attraverso il terremoto in Emilia.
Con l’autore dialoga Matteo Bianchi, per mettere a confronto il giornalismo di matrice locale con quello di respiro internazionale.”
Modera l’incontro il giornalista Roberto Ciuffini.
19.00 – 19.45: Sala Lignea
Catena Fiorello si racconta attraverso i suoi libri: “Racconti a Catena. Una donna, una scrittrice, una instancabile rabdomante di emozioni