Continua l'esperienza dei mercati contadini nella Valle Subequana che aprono il loro terzo mese di incontri domenica 21 Luglio a Castel di Ieri. Il calendario estivo è così composto: Molina Aterno, ogni prima domenica del mese: domenica 4 Agosto (Sera) e domenica 1 Settembre (Mattina); Castel di Ieri, ogni terza domenica del mese: 21 Luglio (Sera) e domenica 18 Agosto (Sera); Fontecchio, ogni ultimo sabato del mese: sabato 27 Luglio (Sera) e sabato 24 Agosto (Sera).

Gli organizzatori fanno saper che in concomitanza con i mercati "ci sono in programma diverse iniziative, nell'ottica di proseguire la collaborazione e il sostegno reciproco di cui si sente sempre più il bisogno e che può diventare il vero motore umano ed economico per una crescita sostenibile e solidale dell'intera area di riferimento e non solo.

I Mercati Contadini SvperEqvi - continuano sempre gli organizzatori in un comunicato - sono un progetto di economia solidale che parte dal basso, con l'intenzione di innescare in una zona poco considerata ma di estremo potenziale, un percorso di sviluppo sostenibile e responsabile. Questo territorio è la valle Subequana, che dal dopoguerra in poi ha sofferto un forte spopolamento e isolamento, soffrendo un forte impoverimento economico.
Contemporaneamente, questa, si è conservata in un equilibrio naturale e paesaggistico di grande importanza, grazie soprattutto ai produttori locali che con le loro attività compiono una costante opera di manutenzione territoriale, di salvaguardia della biodiversità contadina e di mantenimento dei pascoli primari, oltre ad essere i preziosi custodi delle tradizioni locali.

I mercati contadini per questo possono essere una delle possibilità per aiutare il territorio, per uno sviluppo economico che conservi l'equilibrio nella chiave della crescita sostenibile e responsabile.
Al fine di sostenere quest'idea, nel 2012 nasce il gruppo organizzatore dei mercati che da allora mette in rete alcuni paesi della valle, alcune associazioni locali e il Parco Sirente Velino, per programmare un calendario estivo e per promuovere insieme la cultura del territorio e l'economia delle relazioni.
Relazioni tra paesani e produttori che nel tempo si consolidano, si trasformano ed evolvono in affezione acquisendo un mentalità sempre più collaborativa e sinergica.

Così la domenica mattina si aspetta l'arrivo di Lucina per fare colazione con la sua crostata si farine completamente biologica o di Letizia e il suo pane di pasta madre. I prodotti così non sono più una merce, ma racconto e condivisione: parlando col giovane Simone scopri tutta la filiera della produzione della sua pasta di solina, Manfredo ti potrebbe tenere le ore a dirti le potenzialità del suo fagiolo "coriandolo" o ad insegnarti ad intrecciare l'aglio. Sempre un po' in ritardo arriva Domenico con i suoi formaggi, immediatamente si forma un cerchio attorno per assaggiare e scoprire che con il latte di capra si può fare anche lo Zola. Dopo l'assaggio, poi non si può fare a meno di andare a bersi un po' di vino di Lorenza o dissetarsi con la birra artigianale di Stefano.

Insomma il Mercato diventa una occasione di incontro e conoscenza conviviale, si finisce sempre con un pasto condiviso, in cui ci si conosce, si scambiano idee, proposte, canti e racconti, in un momento di socialità originale e semplice".