Per ora, come date certe, ci sono solo quella del 13 dicembre, giorno di apertura della Porta Santa a San Bernardino - scelta come chiesa giubilare al posto di S. Maria di Collemaggio, dove a breve partiranno i lavori di ristrutturazione - e quella del 19 maggio 2016 (festa di S. Pietro Angelerio, nome di battesimo di Celestino V), quando ci sarà un convegno dedicato all'ambiente con un corollario di approfondimenti che interesserà tutte le scuole cittadine.
Per il resto, rimane ancora tutto da definire il programma delle celebrazioni e degli eventi culturali collegati al Giubileo straordinario della Misericordia che si svolgeranno nella provincia dell'Aquila dal prossimo 8 dicembre, giorno di inizio dell'anno santo.
Promotore e sostenitore di tutte le iniziative sarà un neonato comitato composto dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell'Aquila, dal Comitato Perdonanza Celestiniana, dall'Arcidiocesi dell'Aquila dal Movimento Celestiniano, e dalla Regione Abruzzo.
Lo scopo del comitato - presentato in conferenza stampa alla presenza di Marco Fanfani e Domenico Taglieri (presidente e vice presidente della Fondazione), di don Vito Isacchi, della Curia, di Alfredo Moroni, del Comitato Perdonanza, di Floro Panti, del Movimento Celestiniano e di Fulvio Angelini, in rappresentanza del vice presidente della Regione Giovanni Lolli - sarebbe quello di supportare economicamente e svolgere un'azione di coordinamento per tutti gli appuntamenti che punteggeranno il territorio, con un occhio particolare riservato ai sentieri e ai cammini religiosi che si snodano lungo gli antichi itinerari della fede percorsi da figure come quelle di Pietro da Morrone e Francesco d'Assisi e che dovrebbero attirare in Abruzzo i pellegrini che si recheranno a Roma.
Ma manca ancora un quadro chiaro degli interventi e delle iniziative da mettere in cartellone e soprattutto non si sa quanti saranno i fondi messi a disposizione dalla Fondazione e dalla Regione, le uniche due istituzioni che possono garantire impegni di spesa.
La Regione, forse, potrà stanziare, per il 2015, 200 mila euro, frutto di avanzi di gestione, ma non è ancora stato deliberato nulla, mentre la Fondazione ha rimandato ogni intervento al 2016.
Sempre la Regione, per tutta la durata del Giubileo, sarà presente, con una propria postazione, a Roma, al Jubileum Center, che sarà allestito dall'Opera pellegrinaggi a Castel Sant'Angelo e funzionerà da punto di riferimento sia per gli organi di informazione che per i pellegrini in arrivo nella capitale.
Le dichiarazioni
Don Vito Isacchi, segreteria dell'Arcivescovo dell'Aquila, per ribadire il messaggio prettamente spirituale dell'evento: "Misericordia e pace: sono gli argomenti dei sermoni di san Bernardino che malato, volle essere all'Aquila per ribadire che Dio è un Padre misericordioso e che il frutto della misericordia è la pace, con se stessi, con gli altri, con il creato e con Dio. Il Giubileo straordinario è un'occasione per vivere la misericordia e costruire la pace nel nostro quotidiano e nel tessuto religioso, civile e sociale del nostro territorio. Con questo spirito inizia l'attività del Comitato".
Marco Fanfani, presidente Fondazione Carispaq: "La Fondazione ispirerà tutti i suoi interventi di questo scorcio del 2015 e di tutto il 2016 a quelle iniziative che avranno come filo conduttore il tema del Perdono. In questo senso abbiamo già avviato il lavoro con le Associazioni del nostro territorio al fine di coordinare e calendarizzare le iniziative che si andranno ad organizzare in sintonia con il messaggio giubilare. Dal canto nostro, nell'arco del prossimo anno abbiamo intenzione di realizzare alcuni appuntamenti di grande richiamo che andranno a sottolineare la centralità della provincia e della città dell'Aquila con la Perdonanza Celestiniana".
Alfredo Moroni, coordinatore del Comitato Perdonanza Celestiniana: "I due temi: Giubileo Straordinario e Perdonanza sono strettamente legati, per questo stiamo lavorando ad una proposta progettuale che partendo dall'Enciclica Laudato sii di Papa Francesco abbia come filo conduttore l'attenzione alla natura, alla madre terra; insomma l'uomo che chiede perdono all'ambiente. Un lavoro che va di pari passo con quello che stiamo facendo con l'Unesco ed è di ieri la notizia che il Giubileo aquilano compare nella lista ufficiale dei candidati al riconoscimento del Patrimonio Orale e Immateriale. Sono convinto che lo spirito inclusivo e propositivo del Comitato consentirà la convergenza dei progetti e delle iniziative di tutti i soggetti che riusciranno a cogliere la portata del Giubileo, che rappresenta un'occasione irripetibile per il nostro territorio e per segnare la svolta della Perdonanza, elemento spirituale identitario e unico, fortemente attuale in questo momento storico come attuale è il verbo di Papa Celestino".
Floro Panti, Movimento Celestiniano: "Il Giubileo della Misericordia sembra coronare il lungo percorso di studi e di attività del Movimento, che ha voluto e vuole affermare il messaggio di perdono di Celestino V attraverso lo studio della sua opera e la valorizzazione dei luoghi legati alla figura del santo. Con il Giubileo della Misericordia si mette al centro dell'attenzione il messaggio di Perdono di S. Pietro Celestino V, come unico strumento di pace e concordia duratura tra i popoli. Il Cammino del Perdono, riconosciuto dalla Regione Abruzzo come DMC 'Destination Managment Company' costruito da anni lungo i percorsi tematici religiosi e culturali di S. Pietro Celestino V e S. Francesco, risponde esattamente alla chiamata di Papa Francesco per una riflessione e riconversione delle coscienze sui temi della concordia, della misericordia e del perdono come unici strumenti per costruire un mondo senza conflitti. Il Cammino del Perdono, come compito istituzionale, vuole raccogliere e valorizzare la progettualità degli operatori aderenti. Esso si dirama lungo le antiche vie della fede e dei pellegrinaggi. L'Aquila è il centro del sistema: la porta di ingresso e nello stesso tempo di partenza verso le mete delle principali città della fede popolare ( Roma, Assisi, Monte S. Angelo). Cinque le Regioni interessate ( Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia ). Il Cammino è pronto e funzionale. Molteplici sono le iniziative che saranno intraprese per coinvolgere i tantissimi operatori aderenti".
Fulvio Angelini: "Il nostro impegno si esplica anche a livello regionale per mettere a sistema la rete dei Comuni ed anche a livello locale per sostenere i cammini che si stanno mettendo a punto, coniugando i tanti fattori identitari di ogni zona: la natura, l'ambiente, il paesaggio; su questo stiamo innestando un altro itinerario interno e più laico che si snoderà intorno al massiccio del Gran Sasso per valorizzare una rete naturalistica unica e che la Regione Abruzzo sta già sostenendo nell'ambito del distretto montano".