Premia le imprese edili che lavorano con manodopera locale, il nuovo Contratto Integrativo Provinciale di Lavoro firmato da ANCE L'Aquila e le rappresentanze provinciali di FILLEA CGIL, FENEAL UIL e FILCA CISL, con l'assistenza di Cassa Edile ed Ente Unificato Scuola – CPT.
A darne notizia la stessa Ance in una nota
"L'ultimo contratto, firmato a dicembre 2011, agli esordi della ricostruzione - continua il comunicato - concentrava la propria forza d'azione sulla legalità e la sicurezza nei cantieri. Oggi, dopo sette anni di rodaggio dell'attività edilizia nel cratere sismico, l'esigenza da colmare è quella di concentrare l'indotto sul territorio e di favorire il suo sviluppo economico". "Per questo sono state introdotte delle premialità che prevedono la restituzione di una parte dei contributi versati alla Cassa Edile dell'Aquila per quelle imprese virtuose che rispettano i contratti di lavoro e assumono manodopera locale".
"Un altro incentivo allo sviluppo del territorio provinciale - prosegue la nota dell'Ance - potrà derivare dall'aumentato potere d'acquisto degli addetti dell'edilizia locale dovuto all'incremento salariale deciso nella ricontrattazione dell'elemento variabile della retribuzione e delle erogazioni per l'assistenza sanitaria. I nuovi accordi interesseranno una media di 15.000 lavoratori che transitano annualmente in cassa Edile".
"Il nuovo contratto integrativo - conclude il comunicato - mira inoltre alla messa in sicurezza degli Enti Bilaterali, partecipati dai sindacati di settore e dal sistema delle imprese ANCE, e la loro funzione di mutualità ed assistenza, al fine di continuare a garantire un alto livello di servizi ai lavoratori e alle imprese del settore".