Deindustrializzazione, distruzione dei diritti dei lavoratori, delle imprese pubbliche e delle piccole e medie imprese, crollo dell’occupazione e deflazione al tempo della moneta unica e dei Trattati europei.
Se ne parlerà all’Aquila nel convegno-dibattito “Abruzzo senza lavoro, Europa senza futuro”, organizzato dal quotidiano digitale AbruzzoWeb.it con Giulio Sapelli, professore ordinario di Storia economica presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegna anche Economia politica ed Analisi culturale dei Processi organizzativi.
L’appuntamento è per giovedì 16 febbraio 2017, alle ore 15.30, presso la Casa del Volontariato, in via Saragat 10, zona Campo di Pile.
“I numeri, fortemente negativi, sull’occupazione in Abruzzo, come del resto sull’occupazione nell’Italia dell’Euro, dipingono una situazione da cui si può uscire soltanto partendo dalla comprensione di fenomeni macroeconomici e geopolitici di fondamentale importanza - spiegano gli organizzatori - a cominciare dai diversi meccanismi che hanno portato una ex potenza mondiale come quella italiana a una crisi economica e sociale di proporzioni mai viste prima”.
“Senza questa comprensione di base, è impossibile individuare strumenti e percorsi adatti allo scopo di salvare dal baratro una regione dai tratti sempre più depressi sia a livello economico che sociale, una regione però capace, fino a non molto tempo fa, di imporsi come una delle più virtuose e produttive del Paese”, concludono.
All’evento con Sapelli, da decenni una delle figure più note dell’economia e della cultura italiana, prenderanno parte lavoratori, sindacalisti ed esponenti del mondo politico e dell’imprenditoria d’Abruzzo.