Venerdì, 09 Febbraio 2018 13:00

Del Re (CNA): “Stallo totale alla Camera di commercio dell’Aquila. Nessuna iniziativa per il rilancio dell’economia locale”

di 

“La Camera di commercio dell’Aquila si trova in una fase di stallo totale. Da mesi l’ente è fermo, in un momento in cui il sostegno all’imprenditoria locale e al territorio rappresenta un elemento fondamentale per la ripresa economica”.

E’ quanto afferma il direttore della Cna della provincia dell’Aquila, Agostino Del Re, che pone sul tappeto una serie di questioni: “A fronte del problema delle tasse sospese dopo il sisma, e ora richieste alle imprese aquilane, della difficoltà nell’accesso al credito da parte delle aziende, soprattutto piccole e medie che operano sul territorio, della necessità di incentivare il turismo e l’imprenditoria locale, la Camera di commercio dell’Aquila risulta assente sui principali tavoli di concertazione”, dice Del Re; “il presidente, Lorenzo Santilli, non ha ritenuto di dover prendere posizione sulla restituzione delle tasse, pur guidando un ente che rappresenta, di fatto, la 'casa delle imprese'. Ma non è solo questo l’unico neo da rilevare. Solo nella seduta di oggi - prosegue il direttore della Cna, ex vice presidente della Camera aquilana - verrà approvato dal consiglio il bilancio di previsione 2018. Un ritardo che evidenzia la fase di difficoltà in cui versa la gestione dell’ente camerale".

Le uniche iniziative assunte dal presidente riguardano il progetto di marketing territoriale, che tante polemiche ha provocato tra le associazioni di categoria, del valore totale di 300mila euro, che sulla carta attribuisce corpose risorse alle Dmc; "progetto sul quale il presidente della Camera di commercio ha incassato, al momento dell’approvazione, anche il secco no di Confindustria, rappresentata dalla vice presidenza. Il progetto, è bene ricordare, riserva oltre 35mila euro alle Dmc". Del Re evidenzia "la fase di lassismo totale della Camera di commercio, che ha del tutto abbandonato l’impegno sul territorio, non dialoga più con le associazioni di categoria e non sta accompagnando il processo di rinascita del comprensorio colpito dal sisma. La Camera di commercio dell’Aquila dovrà - conclude - rivedere e ottimizzare tutti gli elementi carenti per presentarsi alla fusione la Camera di commercio di Teramo in una posizione di condivisa e paritetica rappresentanza".

Articoli correlati (da tag)

Chiudi