Il Consiglio regionale ha approvato la legge sul Testo Unico per il commercio.
"Siamo soddisfatti – dichiarano Lolli (Assessore commercio e attività produttive), Berardinetti (già Presidente Commissione Commercio e Attività produttive), Innaurato (attuale Presidente Commissione Commercio e Attività produttive) e Paolini (Presidente Comitato per la legislazione) – finalmente il settore del commercio regionale riceve le risposte che attendeva da anni. Un grande strumento di semplificazione, che abroga ben ventuno leggi regionali e che rappresenta una evoluzione rispetto al quadro legislativo vigente in materia di commercio. L'iter del progetto di legge è stato complesso, ma caratterizzato in tutto il suo dispiegarsi dalla ricerca del più ampio coinvolgimento e consenso, sia tra gli "addetti ai lavori" (Associazioni di Categoria, Sindacati, Consumatori, Anci, oltre agli uffici competenti sia della Giunta che del Consiglio Regionale) sia tra la maggioranza e l'opposizione."
Queste alcune delle principali novità: l'introduzione di misure specifiche in materia di regolarità contributiva; la moratoria sulla grande distribuzione fino al 31 dicembre del 2021; la definizione di "Negozio Storico". "Con questo provvedimento– spiegano i rappresentanti della maggioranza – abbiamo posto le basi per il rilancio di questo settore strategico per l'economia regionale ponendo fine ad anni di deregulation. Il commercio è un settore che meritava attenzione e con questo provvedimento siamo certi di aver dato alcune risposte che da anni gli operatori chiedevano al legislatore regionale".
La soddisfazione di Febbo e Sospiri
"L'approvazione del nuovo provvedimento legislativo sul Testo Unico per il Commercio rende la nostra Regione più moderna e tutela una categoria di lavoratori come ambulanti e artigiani che in questi anni hanno subito troppo la crescita esponenziale della grande distribuzione".
Questo il commento dei Consiglieri regionali Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri che spiegano quanto seguono: "Si tratta di un provvedimento atteso dal 2008 che consente finalmente al settore del commercio di avere un quadro normativo più completo andando a colmare lacune presenti. Ringraziamo i colleghi della maggioranza che durante i lavori svolti in Commissione hanno accolto e ascoltato le nostre proposte migliorative per rendere un testo finale volto ad agevolare un settore strategico soprattutto per nostri borghi e piccoli centri abruzzesi". "Nello specifico – spiegano Febbo e Sospiri - il provvedimento legislativo mette ordine sulla questione del Durc introducendo strumenti più snelli al fine di contrastare i fenomeni di abusivismo nei mercati e nelle fiere. Inoltre, si introduce la 'Carta di esercizio' ossia il documento identificativo dell'operatore che esercita l'attività di commercio su aree pubbliche e contiene i dati dell'impresa e dei titoli abilitativi in suo possesso, mentre l'Attestazione annuale è il documento da allegare alla Carta di esercizio che comprova l'assolvimento degli obblighi previdenziali e assistenziali previsti dalle vigenti normative in relazione all'attività di commercio su aree pubbliche, esercitata negli ultimi due anni. Non da ultimo è da sottolineare come in maniera univoca si è anche approvata ed inserita la moratoria per l'apertura dei grandi esercizi di vendita che viene estesa anche ai cosiddetti parchi commerciali fino al 31 dicembre 2021. Tutto questo per accogliere le esigenze dei piccoli commercianti e per mettere un freno alla crescita smisurata delle grandi superfici di vendita nella nostra regione. Pertanto da oggi – concludono Febbo e Sospiri - con l'approvazione definitiva in Consiglio regionale del Testo unico sul commercio si apre una nuova fase per la regione Abruzzo e per il settore del commercio che possa finalmente dare un risposta concreta agli operatori del settore".
Paolini: "Altro traguardo raggiunto"
"Un altro traguardo importante è stato raggiunto oggi, in Consiglio Regionale: è stato approvato infatti il Testo Unico del Commercio". E' quanto dichiara il vice Presidente del Consiglio regionale, Lucrezio Paolini che aggiunge: "Abbiamo attivato l'iter a inizio legislatura con il Comitato per la Legislazione con una proficua collaborazione con gli uffici della Giunta Regionale. Questo nuovo testo ha visto la eliminazione e la revisione di oltre 150 leggi del settore. Ritengo importante proseguire anche in altri settori con questa azione di semplificazione e razionalizzazione che stiamo portando avanti con il Comitato che presiedo - conclude Paolini - perché si porta un notevole valore aggiunto per lo sviluppo delle imprese e per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini abruzzesi".