Il fondo "per la stabilizzazione della Scuola sperimentale di dottorato internazionale Gran Sasso Science Institute", sale a 5 milioni di euro all'anno dal 2019.
Stando all'Ansa, nel maxi emendamento alla Legge di Bilancio ha trovato spazio la proposta di modifica firmata dal senatore a vita e premio Nobel Carlo Rubbia e da Gaetano Quagliariello.
In sostanza, l'emendamento consentirà al GSSI di continuare a vivere.
L'ordinamento universitario prevede che un'istituzione, per essere accreditata, debba poter contare su un numero minimo di docenti stabilizzati; affinché questo sia possibile, però, è necessario che i fondi strutturali attribuiti all'istituzione - quelli che cioè si ricevono ogni anno indipendentemente dalle contingenze - lo consentano. Ebbene, fino ad oggi lo stanziamento per il Gran Sasso Science Institute era pari a 4.5 milioni di euro all'anno dal 2019 al 2027 e di 1.5 milioni dal 2028. Insufficienti.
Con l'emendamento, dunque, si è chiesto di adeguare le risorse garantire all'Istituto così da permettere di rispettare i paletti imposti per l'accreditamento. "L'Istituto non merita certo di chiudere e la città dell'Aquila non merita di perdere un'eccellenza conquistata a fatica dopo il terremoto", aveva sottolineato Quagliariello. "In tal senso, la sottoscrizione dell'emendamento da parte del professor Rubbia è un attestato importante da parte della comunità scientifica, così come la mia rappresenta l'impegno di tutta l'amministrazione civica e della città".