"L’Aquila ed il suo tessuto commerciale, o meglio quello che ne è rimasto, non hanno bisogno di un ulteriore grande contenitore, per di più in una zona già satura di GDO. Ritengo invece che, tutti insieme, Istituzioni ed Associazioni, dovremmo confrontarci per il rilancio del settore e soprattutto per favorire il rientro in centro delle attività commerciali".
Così il neo presidente della Confesercenti Zona L’Aquila e Comuni del cratere Mario Antonelli, contestando la decisione assunta dalla Giunta di trasformare l'area accanto il centro di smistamento postale da direzionale a commerciale.
In una lettera indirizzata al sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi e all'assessore alle Attività Produttive Alessandro Piccinini, il nuovo direttivo ha chiesto un incontro all'amministrazione attiva "per avviare un confronto sul rilancio del commercio e delle micro e piccole imprese dell’artigianato, dei servizi e del turismo nella nostra città. Premesso che non conosciamo nel dettaglio tutti gli atti e che quindi ci riserviamo di esprimere un giudizio compiuto dopo l’incontro che, auspichiamo si possa svolgere a stretto giro - le parole di Antonelli - mi corre l’obbligo però di rappresentarVi la mia preoccupazione e quella dei colleghi. Il nuovo Testo Unico del Commercio, approvato pochi mesi fa dal Consiglio Regionale ed alla cui stesura la nostra Organizzazione ha dato un importante contributo, ha introdotto misure tendenti alla ricerca di un riequilibrio tra piccoli e grandi operatori del commercio. Il piccolo commercio rappresenta un tratto identitario e culturale dei nostri centri storici e delle nostre città e va assolutamente difeso. In questa ottica va letta la norma sulla moratoria della Grande Distribuzione, che blocca fino al 31/12/2021, il rilascio di autorizzazioni commerciali relative a grandi strutture di vendita ed a parchi commerciali".