Un progetto di legge per l'istituzione dei distretti urbani per il commercio.
Ci sta lavorando il vice presidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo che spiega come la finalità del provvedimento legislativo sia quella di rivitalizzare il commercio all'interno dei centri storici attraverso forme di sostegno concrete. "Già a luglio dello scorso anno, dopo anni di attesa, la Regione Abruzzo si era dotata di un Testo unico sul commercio che, evidentemente, necessita oggi di essere migliorato; in particolare, è indispensabile dotare i Comuni di strumenti e criteri per una pianificazione delle attività commerciali per rispondere alle esigenze degli operatori del settore", sottolinea Santangelo.
"Il lavoro intrapreso dall'Assessore regionale Mauro Febbo, di predisporre un Piano regionale per rivedere la programmazione della rete distributiva del commercio in modo da rendere omogenei gli interventi di programmazione, è pienamente condivisibile", sostiene il vice presidente del Consiglio regionale. E in questo senso, "i distretti urbani del commercio rappresentano un organismo che persegue politiche organiche di riqualificazione per ottimizzare la funzione commerciale dei servizi al cittadino. Sono costituiti da operatori economici e da pubbliche amministrazioni in un ambito territoriale delimitato, caratterizzato da un'offerta distributiva integrata in grado di esercitare una polarità commerciale almeno locale. I distretti, inoltre, hanno lo scopo di favorire l'interrelazione fra commercio, turismo e valorizzazione dei prodotti del territorio, saranno uno strumento per promuovere l'aggregazione fra gli operatori per costruire politiche e servizi comuni nonché, attraverso interventi strutturali di riqualificazione urbana, migliorare gli spazi pubblici e la loro fruibilità. Nei prossimi giorni - conclude Santangelo - sottoporrò all'attenzione dell'Assessore alle Attività produttive il progetto che auspico vorrà condividere ed avviare un confronto con le varie realtà dei territori".