Martedì, 12 Novembre 2019 23:35

Giovani Confindustria L'Aquila, ecco la squadra e il programma

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Formazione, rapporti con scuole e università, attenzione alle politiche di genere, racconto delle buone pratiche e delle eccellenze del territorio.

Sono le linee programmatiche che guideranno il mandato della nuova presidente del Comitato giovani di Confindustria L’Aquila Laura Tinari.

Eletta lo scorso luglio, l’imprenditrice aquilana, titolare dell’azienda “Elle”, si è presentata ufficialmente ieri in conferenza stampa insieme alla squadra con cui dirigerà, per i prossimi tre anni, la giovanile dell’associazione.

Ad affiancarla, nel ruolo di vice presidenti, ci saranno Riccardo Silvagni (RA Santa Maria Valleverde, Celano), Antonella Arista (Elital, L’Aquila) e Luca Pelliccione (Icra Italia, L’Aquila).

Presenti all’incontro con i giornalisti anche il predecessore di Tinari, Stefano Panella, e il vice presidenti senior di Confindustria L’Aquila, Roberto Monfredini.

“Quando, nel 2008, partecipai per la prima volta a un direttivo di Confindustria Giovani” ha detto Tinari “non avrei mai pensato che dopo quasi 11 anni mi sarei trovata alla guida dell’associazione. Questi anni, passati tra impegno locale e ruoli nazionali, sono stati pieni di passione, soprattutto per il ruolo sociale connesso al nostro lavoro”.

Confindustria Giovani L’Aquila ha festeggiato, nel 2018, il suo 30° compleanno. Attualmente, l’associazione conta, a livello provinciale, una trentina di aziende iscritte ed è strutturata in un comitato composto da nove consiglieri e, come detto, in un vertice formato da tre vice presidenti e da un presidente.

Tinari ha dichiarato che una delle priorità del suo mandato sarà il racconto delle buone pratiche impenditoriali: “Il tessuto economico-produttivo aquilano ha tanto da raccontare, storie di aziende che non possono restare confinate tra le proprie mura. Ogni imprenditore e ogni imprenditrice, specie se giovani, vanno valorizzati attraverso azioni che li promuovano”.

Altra parola d’ordine sarà formazione: “Attiveremo un percorso che faccia tornare gli imprenditori sui ‘banchi di scuola’. Faremo una lezione al mese per un anno, ci confronteremo con tematiche che andranno dal digital marketing all’internazionalizzazione”.

Particolare attenzione sarà dedicata, ha dichiarato Tinari, alle politiche di genere: “Innovare vuol dire anche rendere le donne protagoniste di questa grande fase di cambiamento, con l’obiettivo di averne di più alla guida di imprese. Vanno messe in campo azioni di supporto all’occupazione femminile, da realizzare sensibilizzando sia le stesse imprese sia le giovani studentesse inserite nel programma di alternanza-scuola lavoro.  Con queste ultime abbiamo intenzione di avviare il programma nazionale “Stemmiamoci” legato alla sensibilizzazione verso le cosiddette discipline Stem (Scienze, tecnologia, ingegneria e matematica, ndc)”.

Ultimo ma non ultimo tra i punti programmatici, il rafforzamento del rapporto scuola-impresa: “Da sempre uno degli obiettivi di Confindustria Giovani è esportare la cultura d’impresa fuori dai confini dell’associazione, coinvolgendo gli studenti delle scuole superiori e gli universitari in percorsi sempre più strutturati. Abbiamo intenzione di proseguiire le esperienze del passato realizzate nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola- Lavoro” per implementarle e migliorarle”.

Ultima modifica il Mercoledì, 13 Novembre 2019 08:58

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