Boccata d'ossigeno per i 150 lavoratori abruzzesi di Mercatone Uno.
E' stata raggiunta, infatti, l'intesa per la proroga della cassa integrazione straordinaria per i 1.689 dipendenti del gruppo che erano in forza presso i punti vendita sparsi sul territorio italiano.
Lo comunica il Ministero del Lavoro precisando che la proroga sarà dal 23 gennaio al 23 maggio e la decisione è stata presa "tenuto conto dell'andamento delle trattative in corso per la cessione dei compendi aziendali".
Mercatone Uno è attualmente in amministrazione straordinaria.
Come detto, ben 150 dipendenti sono abruzzesi, e operavano negli store di Colonnella, Scerne di Pineto e San Giovanni Teatino, rimasti senza lavoro da un momento all'altro dopo il fallimento della Shernon Holding.
Al tavolo, tenutosi presso il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, hanno preso parte i rappresentanti dello stesso dicastero, dell'azienda, delle organizzazioni sindacali di categoria e delle Regioni Lazio, Lombardia, Marche ed Emilia-Romagna. "Considerato l'attuale andamento delle trattative in corso per la cessione dei compendi aziendali, si è ritenuto necessario prorogare il trattamento straordinario di integrazione salariale per 1.689 lavoratori, in calo quindi rispetto al precedente periodo (1.824), in forza presso i molteplici punti vendita dislocati sul territorio nazionale e la sede di Imola", si legge nella nota.
In vista del mese di maggio, proseguirà il confronto tra le Parti con l'obiettivo finale di garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali. Inoltre, durante l'incontro, i Commissari si sono impegnati a effettuare una ricognizione dei lavoratori coinvolti nel trattamento CIGS che potrebbero essere interessati all'utilizzo dell'assegno di ricollocazione.