Indennizzi in favore dei settori maggiormente penalizzati, agevolazioni per l’accesso al credito bancario, sospensione dei tributi locali e cassa integrazione in deroga anche per le micro e piccole imprese.
Sono le misure ecomomiche invocate dalle associazioni di categoria di commercio, turismo e servizi che fanno capo a Confcommercio - i cui rappresentanti si sono incontrati con il presidente provinciale Roberto Donatelli - per fronteggiare l'emergenza Coronavirus.
"Gli alberghi e le altre tipologie di strutture ricettive" si legge in una nota di Confcommercio "denunciano presenze pari a zero e una riduzione delle prenotazioni anche del 100% mentre i pubblici esercizi, quali bar e aziende di ristorazione, segnalano un drastico calo del fatturato derivante dal clima di diffusa preoccupazione che attanaglia la popolazione, con evidenti e pesanti ricadute anche sulle varie attività commerciali e produttive collegate all’indotto turistico nel territorio provinciale".
"Le problematiche maggiori si registrano sul fronte della liquidità necessaria alle imprese e dal punto di vista occupazionale, con l’indifferibile esigenza di porre in atto idonee misure di sostegno al fine di consentire la loro sopravvivenza a medio e lungo termine".
"I provvedimenti maggiormente auspicati per far fronte allo stato di profonda crisi delle imprese turistiche e commerciali della Provincia sono in primo luogo indennizzi a favore dei settori maggiormente penalizzati, agevolazioni per l’accesso al credito bancario e la cassa integrazione in deroga anche per le micro e piccole imprese".
"Sulla linea delle richieste già avanzate dalla Confcommercio Regionale, inoltre, i Presidenti Provinciali delle Categorie turistico-commerciali richiedono a gran voce al Presidente della Regione Abruzzo l’immediata istituzione di un tavolo operativo in grado di proporre al Governo Nazionale e porre in essere, per quanto di propria competenza, provvedimenti adeguati all’emergenza economica in atto come la dichiarazione dello stato di crisi, la proroga delle scadenze fiscali e contributive, la moratoria sui mutui, l’attivazione del fondo centrale di garanzia e il fondo di integrazione salariale".
"Il piano di azione prevede anche la richiesta di sospensione dei tributi locali quali IMU, TASI e TARI e la proroga del pagamento dei contributi SIAE ed SCF. I presidenti delle categorie Confcommercio chiederanno a brevissimo termine un incontro con il Prefetto dell’Aquila, Dott.ssa Torraco, al fine di concertare le iniziative ed i provvedimenti più indicati a salvaguardia dell’economia del nostro territorio".