“L'attuale situazione emergenziale, che sta provocando profonde ripercussioni negative nel tessuto economico, richiede azioni immediate a tutela delle imprese del commercio, del turismo, dei servizi, dei trasporti, delle professioni e dei lavoratori dei settori interessati, attraverso un piano di iniziative straordinarie di sostegno nell’ottica di una futura ed auspicata ripresa”.
Ad affermarlo, in una nota, è il presidente della Confcommercio della Provincia dell'Aquila Roberto Donatelli.
“In questa fase di piena emergenza economica” secondo Donatelli, “c'è bisogno di liquidità immediata e di snellimento degli iter burocratici per l'accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese del terziario di mercato al fine di assicurare, a quante di loro hanno dovuto sospendere la propria attività, l’opportunità di ripartire al più presto per evitare danni incalcolabili: non sospendere utenze e tributi sino a fine anno, infatti, significa provocare la chiusura di migliaia di attività e la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro”.
“Attualmente è chiusa la quasi totalità degli esercizi commerciali: ristoranti, pubblici esercizi, alberghi, discoteche, mercati, aziende che erogano servizi alla persona. Purtroppo a fronte di tale situazione le misure contenute nel Decreto "Cura Italia" sono fortemente insufficienti per sostenere il tessuto economico e produttivo ed è assolutamente necessario fare di più sul fronte fiscale e contributivo, con la previsione di una moratoria delle varie scadenze a fine anno”.
“Le imprese hanno bisogno di risposte immediate” conclude Donatelli “altrimenti al termine della quarantena usciremo di casa e ci troveremo in un deserto”.