Venerdì, 19 Marzo 2021 10:27

Zes, D'Eramo (Lega): "Commissario sia il dg Arap Morgante"

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"Chiediamo che il commissario della ZES sia il direttore generale dell’ARAP, l’Azienda Regionale Attività Produttive dell’Abruzzo".

La proposta arriva dal coordinatore abruzzese della Lega, il deputato aquilano Luigi D’Eramo, a proposito dell’imminente decisione che riguarda la zona economica speciale regionale. "Il territorio abruzzese ricadente all’interno della zona economica speciale - sottolinea D’Eramo - è di circa 1700 ettari, di cui 1200 rientrano all’interno delle competenze dirette e indirette dell’ARAP. Parliamo di circa i due terzi del totale. L’ARAP sta già lavorando alla zonizzazione attraverso il personale tecnico e giuridico e fornisce già assistenza alle amministrazioni comunali, in pieno accordo istituzionale con la Regione Abruzzo. La struttura, pertanto, è in grado di svolgere un ruolo di altissimo livello per le competenze maturate e per le professionalità al suo interno. Ecco perché appare del tutto logica la possibilità che il commissario sia lo stesso direttore generale in modo da centrare alcuni obiettivi molto importanti, non ultimo quello del risparmio dei costi visto che potrebbe operare in maniera gratuita e senza dover allestire un’ulteriore struttura con uffici e personale".

Una proposta che è, anche e soprattutto, una presa di posizione politica, considerato che da poco più di un mese il direttore generale dell'Arap è il leghista Antonio Morgante, già Dirigente del Segretariato Generale della Presidenza della Regione Abruzzo svolgendo anche il ruolo di Capo Segretaria dell'allora Commissario Delegato per la Ricostruzione post sisma dell’Aquila, Gianni Chiodi,

Aggiunge D'Eramo: "E' di tutta evidenza che il nuovo commissario della ZES dovrebbe necessariamente interloquire con lo stesso direttore generale ARAP proprio per la natura del suo incarico". Anche per questo, indicare come commissario della Zes il dg dell'Arap "potrebbe rendere molto più efficiente l’operazione visto che esiste un evidente profilo comune nelle azioni di coordinamento delle politiche insediative. I processi sarebbero più veloci e ottimizzati. Ci auguriamo che questa proposta, di buon senso, venga presa immediatamente in considerazione anche per tutelare le professionalità abruzzesi che nulla hanno a che invidiare a quelle che arrivano da altri territori".

Ora, vedremo come reagirà il mondo politico regionale e, in particolare, il litigioso centrodestra alla guida della Regione.

 

Ultima modifica il Venerdì, 19 Marzo 2021 11:13

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