Lunedì, 22 Novembre 2021 12:29

Il presidente CNA Vaccarino all'Aquila: "ripartire dalle piccole imprese"

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E' arrivato stamane, all'Aquila il Presidente nazionale della CNA Daniele Vaccarino.

Una giornata segnata da una fitta agenda di appuntamenti istituzionali e associativi, con largo spazio dedicato anche alla visita della città.

In mattinata Vaccarino – accompagnato nell'occasione dal Presidente della confederazione artigiana aquilana Claudio Gregori e dal Direttore Agostino Del Re – ha incontrato nella sede dell’associazione, al centro direzionale “Strinella 88”, le autorità istituzionali cittadine, intervenendo sui principali dossier del momento, a cominciare dalle emergenza che ancora condizionano la vita delle piccole imprese aquilane, come il completamento della ricostruzione, l'emergenza Covid, le difficoltà di accesso al credito.

"Venire all'Aquila, alla fine del mio mandato, è stata una scelta sentita", le parole di Vaccarino; "ci volevo tornare, dopo esser venuto nei primi tempi della ricostruzione, perché questo territorio così martoriato ha bisogno di sfruttare al massimo le opportunità che devono arrivare dalla ripresa economica. Dico 'devono' perché non possiamo perdere l'ultimo treno che abbiamo per portare l'economia italiana ai valori che merita".

 

"Non possiamo pensare di tornare ai livelli di crescita pre-pandemia, dello 0.2% o dello 0.5%, che non ci consentivano di andare avanti come si doveva; abbiamo iniziato il 'post pandemia', purtroppo lo metto ancora tra virgolette, meglio degli altri paesi europei: abbiamo una ripresa in crescita, la stima è del 6,2% per quest'anno e di oltre il 4% per il prossimo anno, ed un export che tira più degli altri Stati. Segnali assolutamente positivi, accompagnati da una politica sanitaria che ha retto nel passato e sta dimostrando, oggi, di governare la pandemia meglio di altre nazioni. Inoltre, per la prima volta non abbiamo problemi di risorse; ciò significa che l'Italia non può sbagliare: dovessimo fallire, consegneremmo alle future generazioni una situazione economica non più migliorabile, con un debito pubblico altissimo dovuto agli errori del passato e a ciò che si è fatto nel momento più critico della pandemia".

E' necessario mettere in campo "le grandi riforme che l'Europa ci chiede" ha aggiunto Vaccarino; "c'è un governo di larghe intese, abbiamo le condizioni per farcela".

Da dove ripartire? "Dal sistema delle piccole imprese, fondamentale, in particolare, per un territorio come questo, e si è visto nel post terremoto. Come CNA invochiamo una pace sociale finalizzata al raggiungimento degli obiettivi, da una parte gli obiettivi di crescita - gli investimenti su digitalizzazione, innovazione tecnologica, internazionalizzazione - dall'altra gli obiettivi delle riforme, del fisco, della burocrazia, della giustizia e della concorrenza".

Nel pomeriggio, a partire dalle 18 e sempre nella sede provinciale della CNA, Vaccarino incontrerà l’assemblea regionale: con il Presidente regionale Savino Saraceni, risponderà alle domande del giornalista Sergio D’Agostino su politiche e strategie della CNA. Nel mezzo, come detto, largo spazio dedicato al tour della città e del suo centro storico: tra gli appuntamenti segnati in agenda spicca in particolare la visita al Forte spagnolo ed alle strutture museali che ospita.

 

 

 

Ultima modifica il Lunedì, 22 Novembre 2021 13:23

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