Organi di vigilanza insieme per la raccolta dati sulla ricostruzione. E' questo alla base di un protocollo d'intesa stilato tra Comitato Paritetico Territoriale (CPT) per la sicurezza e la prevenzione nell'edilizia della provincia dell'Aquila, Direzione Regionale e Provinciale del Ministero del Lavoro, Asl dell'Aquila, Cassa Edile, Ente Scuola Edile, Edilcassa con il suo CPT Regionale ed EdilFormas. "S’intensifica la collaborazione tra gli organi ispettivi del Ministero del lavoro e dell’ASL con tutti gli attori del sistema bilaterale delle costruzioni della provincia dell’Aquila per giungere ad una banca dati estesa che favorisca le attività di controllo sulla ricostruzione in particolre sui temi della sicurezza sul lavoro, della lotta all’illegalità e al lavoro sommerso", si legge in una nota. Si tratta di un argomento diventato sempre più "caldo" negli ultimi tempi, anche e soprattutto a causa delle inchieste giudiziarie che hanno travolto alcuni imprenditori edili nella ricostruzione privata del cratere sismico abruzzese.
La nota integrale del CPT della provincia dell'Aquila
S’intensifica la collaborazione tra gli organi ispettivi del Ministero del lavoro e dell’ASL con tutti gli attori del sistema bilaterale delle costruzioni della provincia dell’Aquila per giungere ad una banca dati estesa che favorisca le attività di controllo sulla ricostruzione in particolre sui temi della sicurezza sul lavoro, della lotta alla illegalità e al lavoro sommerso. Si tratta di temi fortemente caldeggiati dalle Istituzioni, specie negli ultimi tempi.
Su proposta della Direzione Regionale del Ministero del Lavoro è stato stilato un protocollo d’intesa fra tutti gli attori coinvolti: CPT (Comitato Paritetico Territoriale per la sicurezza e la prevenzione nell'edilizia, ndr), Direzione Regionale e Provinciale del Ministero del Lavoro, ASL, Cassa Edile, Ente Scuola Edile, Edilcassa con il suo CPT Regionale ed EdilFormas.
Nel protocollo si stabilisce che tutti i soggetti aderenti metteranno da oggi in rete le loro banche dati e congiungeranno attività e programmi in un obiettivo unico e rafforzato: incrementare sul territorio legalità e cultura della sicurezza nel settore edile, facilitare le forme di controllo e diffondere una maggiore sensibilità sociale verso questi temi.
I firmatari si riuniranno in incontri trimestarli per la messa a punto periodica degli strumenti e degli obiettivi. Questi verranno perseguiti, nel rispetto delle singole funzioni, non solo nella condivisione dei dati in possesso delle varie strutture organizzative ma anche attraverso azioni collaterali che da questa scaturiranno, come attività seminariali, di ricerca e di studio, l’approfondimento degli aspetti normativi, le campagne di informazione, la formazione, la diffusione di buone prassi e la realizzazione di pubblicazioni divulgative.