Domenica, 29 Marzo 2015 07:07

Vogliamo tornare nel centro storico dell'Aquila ma non ce lo consentono

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Ci troviamo costretti a scrivere quello che leggerete quantomai rammaricati e amareggiati. Ci troviamo, purtroppo, costretti a dover scrivere questa pagina in una cornice autoreferenziale, attraverso il nostro strumento naturale: la parola. Per porre all'attenzione dell'opinione pubblica un problema che nello specifico riguarda la redazione di NewsTown, ma è in generale sempre più una questione di rilevanza pubblica, che coinvolge e mette in difficoltà tanti cittadini e cittadine che faticosamente, a sei anni dal sisma, si ritrovano finalmente a voler andare o tornare a vivere il centro storico della propria città.

Alla fine dello scorso anno, dopo una lunga ricerca, siamo venuti a sapere che un locale nel centro dell'Aquila, in un edificio storico ristrutturato, era in affitto. Abbiamo contattato il proprietario, l'abbiamo visto e, appurato che il prezzo di locazione fosse alla portata di una giovane intrapresa come la nostra, abbiamo manifestato l'intenzione di prendere in affitto un locale a Palazzo Antinori, che si affaccia su Piazza Chiarino, da Via Garibaldi. Un edificio storico e prestigioso, tra i pochi restituiti alla città dopo il sisma di sei anni fa. D'accordo con il proprietario dell'appartamento, abbiamo deciso di insediarci la redazione di NewsTown, che assieme ad altre tre associazioni avrebbe di lì a breve occupato i locali, in una sorta di co-working che, in fondo, altro non è che uno studio associato.

Ci siamo attivati, assieme alla proprietà, per ripristinare le utenze necessarie per il nostro insediamento: la luce, l'acqua, il gas e l'utenza telefonica. Qualcuno ci ha detto: "Non entrerete prima di un anno, questi sono i tempi per riattivare le utenze in centro, è una follia". Seppur timorosi, non ci abbiamo abbiamo creduto, e dopo meno di un mese l'appartamento era fornito di acqua, luce e gas. Il problema, però, è rimasto e continua a rimanere per la linea telefonica e internet: un fatto non da poco, per una piccola impresa che lavora nel campo della comunicazione e del giornalismo online. E' come se togliessero l'energia elettrica a un negozio di lampadari. Non ci siamo dati per vinti, ci abbiamo provato in tutti i modi: tre sopralluoghi, innumerevoli chiamate. Ma niente. Ad oggi, dopo tre mesi, ancora non abbiamo risposte alla soluzione del problema e continuiamo ad essere ospitati - come accade da inizio anno - dalla società di comunicazione Mister Wolf Srl, che ringraziamo con il cuore e l'anima, perché aprendoci le porte del suo ufficio ci ha permesso di garantire la quotidianità dell'informazione su old.news-town.it.

Non ci soffermiamo sui dettagli tecnici che stanno perpetrando questo clamoroso stallo, perché annoierebbero voi e rischieremmo di entrare in un cul de sac dal quale sarebbe difficile uscire. Non ci interessa neanche sapere, come qualcuno ci ha riferito, che fine farebbe la nostra linea telefonica una volta partiti i lavori per i sottoservizi del centro storico. Non è un problema dei cittadini e delle cittadine sapere a carico di chi sarà e quali ostacoli porterà con sé il trasferimento della linea, oggi in aria, nei "cunicoli intelligenti". Ci poniamo però una domanda: se i problemi burocratici e tecnici di ripristino delle utenze mettono in difficoltà una società di giovani e informati giornalisti che quotidianamente cercano e chiedono una soluzione, quanto potrebbe impiegare un anziano alle prese con quella stessa burocrazia e quegli stessi problemi?

Vogliamo tornare in centro storico. E non utilizziamo il verbo tornare perché si tratta, tecnicamente, di un ritorno - NewsTown non esisteva prima del terremoto - ma perché per noi, dal punto di vista individuale, è un ritorno. In centro nessuno di noi ha mai vissuto prima del sisma, ma tra quelle vie abbiamo passato i sabati pomeriggio, abbiamo gioito, passeggiato, riso, pianto, in alcuni casi manifestato. Ora, per la prima volta nelle nostre vite, vogliamo lavorarci. Anche in inconscia e involontaria risposta a chi, a torto o a ragione, afferma da anni che il centro sia preda solo dei bar, delle sbronze del giovedì e del degrado. Noi vogliamo aprire degli uffici in centro: vogliamo insediare la redazione di NewsTown in centro.

Facciamo un appello ai lettori che si trovano nelle nostre stesse condizioni - sappiamo che sono diversi e talvolta gravi i problemi di ripristino delle utenze anche in edifici riconsegnati già nel 2013 - a segnalarci l'eventuale esistenza di condizioni simili a quella che vi abbiamo raccontato, affinché la somma dei problemi dei singoli assumano la forma della rilevanza pubblica. Noi, come altri, abbiamo sottolineato alcune difficoltà già tempo fa, evidenziando i problemi di rientro dei commercianti in un edificio, anch'esso bellissimo, in Piazza Regina Margherita. Vogliamo farlo ancora.

E vogliamo farlo nel luogo che abbiamo scelto, cercando di migliorarci ogni giorno di più, tentando quotidianamente di far crescere la piccola grande realtà editoriale e imprenditoriale con la quale vogliamo vivere. All'Aquila.

La redazione di NewsTown

Ultima modifica il Domenica, 29 Marzo 2015 11:50

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