E' morto David Bowie. A 69 anni se ne va una delle più grandi stelle del rock, stroncato da un cancro, malattia con cui ha combattuto nell'ultimo anno e mezzo. Lo hanno annunciato attraverso una comunicazione stringata i suoi account ufficiali Twitter e Facebook, lo ha confermato poco dopo, sempre sui social network, suo figlio Duncan Jones.
Bowie ha rappresentato l'emblema dell'eclettismo nella cultura glam degli anni Settanta, ma la sua leggenda ha attraversato l'ultimo mezzo secolo, fino all'ultimo Black Star, album uscito la settimana scorsa, nel giorno del suo compleanno. La sua musica ha contaminato generi diversi dal folk acustico all'elettronica, passando attraverso il glam rock, il soul e diventando un modello di riferimento per più di una generazione di artisti.
Bowie inizia la sua carriera da solista nel 1967 con l'album di esordio che porta il suo nome a cui segue, due anni dopo, Space Oddity, un viaggio psichedelico caratterizzato da ballade intimiste e che contiene la canzone che da il titolo all'album, liberamente ispirata al film di Stanley Kubrick 2001: Odissea nello Spazio.
Ha continuamente reinventato nel tempo il suo stile e la sua immagine, creando nell'arco di cinque decenni alter ego come Ziggy Stardust, Halloween Jack, Nathan Adler e The Thin White Duke, il "sottile Duca bianco".