L'Aquila, consiglio comunale. Poco prima dell'inizio della seduta odierna, un gruppo di lavoratori della Xpress, la società che gestisce l'Aeroporto dei Parchi di Preturo, ha esposto dei cartelli con su scritto "Non toglieteci il lavoro" e "Giù le mani dall'aeroporto", in riferimento all'incertezza che circonda il futuro del piccolo scalo aquilano. I dipendenti hanno chiesto anche di poter prendere la parola.
In seguito alle vicende giudiziarie della scorsa estate, l'Enac ha imposto all'aeroporto uno stop ai voli fino a marzo del 2015. Inoltre, per via del mancato raggiungimento degli obiettivi che la stessa Xpress aveva indicato nelll'offerta tecnico-commerciale presentata in sede di partecipazione al bando di gara (che parlavano di 100mila passeggeri l'anno), la conferenza dei capigruppo ha votato un odg che impegna l'amministrazione comunale a verificare se ci sono le condizioni per togliere alla società di Giuseppe Musarella la concessione ventennale della gestione dell'aeroporto.
Un atto che forse non sarà necessario: secondo alcuni rumors, infatti, la Xpress starebbe pensando a rescindere anzitempo il contratto. Al momento, stando ai dati forniti dalla stessa Xpress, sono una trentina le persone che lavorano nello scalo di Preturo.