Venerdì, 19 Dicembre 2014 12:34

Venerdì 19 dicembre

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L'AQUILA - Circa 50 tra lavoratori e lavoratrici della Provincia dell'Aquila, insieme ai rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil e alle Rsu, hanno "occupato" simbolicamente, questa mattina, l'atrio della sede della presidenza dell'ente, in via Monte Cagno, all'Aquila.

Per effetto della legge Delrio, che ha abolito le province, i sindacati sottolineano il rischio di esuberi per 20mila lavoratori (in tutta Italia) a tempo indeterminato, il licenziamento dei precari e i "pesanti tagli" previsti dalla legge di Stabilità. La mobilitazione non interessa solo l'Abruzzo ma tutte le Regioni. E per martedì 23 dicembre è stata già annunciata un'altra manifestazione all'esterno del consiglio regionale: a protestare ci saranno i lavoratori di tutte e quattro le province abruzzesi.

L'AQUILA - Circa 50 tra lavoratori e lavoratrici della Provincia dell'Aquila, insieme ai rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil e alle Rsu, hanno "occupato" simbolicamente, questa mattina, l'atrio della sede della presidenza dell'ente, in via Monte Cagno, all'Aquila.

Per effetto della legge Delrio, che ha abolito le province, i sindacati sottolineano il rischio di esuberi per 20mila lavoratori (in tutta Italia) a tempo indeterminato, il licenziamento dei precari e i "pesanti tagli" previsti dalla legge di Stabilità. La mobilitazione non interessa solo l'Abruzzo ma tutte le Regioni. E per martedì 23 dicembre è stata già annunciata un'altra manifestazione all'esterno del consiglio regionale: a protestare ci saranno i lavoratori di tutte e quattro le province abruzzesi.

Ultima modifica il Venerdì, 19 Dicembre 2014 18:47
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