Lunedì, 05 Gennaio 2015 10:26

Lunedì 5 gennaio

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I ritmi travolgenti dell'Orchestra Popolare “La notte della taranta”, nata nel 2004 in seno all’omonimo festival salentino divenuto ormai celebre in tutto il mondo, hanno animato - ieri sera - l'Auditorium “Gen. S. Florio” della Scuola Guardia di Finanza, per il primo concerto dell'anno della Barattelli. 

I musicisti scelti tra i più rappresentativi della “scena” della pizzica salentina hanno eseguito una selezione dei migliori arrangiamenti di “classici” della tradizione musicale salentina firmati da Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Ludovico Einaudi.

La struggente “poetica” dei canti d’amore, la forza espressiva dei canti narrativi e soprattutto l’energia ritmica della pizzica, anticamente utilizzata nella cura del tarantismo, hanno fatto scatenare il pubblico presente che si è scatenato tra i seggiolini dell'Auditorium, affollato in ogni ordine di posto. 

 

I ritmi travolgenti dell'Orchestra Popolare “La notte della taranta”, nata nel 2004 in seno all’omonimo festival salentino divenuto ormai celebre in tutto il mondo, hanno animato - ieri sera - l'Auditorium “Gen. S. Florio” della Scuola Guardia di Finanza, per il primo concerto dell'anno della Barattelli. 

I musicisti scelti tra i più rappresentativi della “scena” della pizzica salentina hanno eseguito una selezione dei migliori arrangiamenti di “classici” della tradizione musicale salentina firmati da Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Ludovico Einaudi.

La struggente “poetica” dei canti d’amore, la forza espressiva dei canti narrativi e soprattutto l’energia ritmica della pizzica, anticamente utilizzata nella cura del tarantismo, hanno fatto scatenare il pubblico presente che si è scatenato tra i seggiolini dell'Auditorium, affollato in ogni ordine di posto. 

 

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