Mercoledì, 03 Giugno 2015 15:10

La strada del ricordo

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L'Aquila - Ricorre oggi il tragico anniversario della morte di quatrro giovani tifosi rossoblù - Carlo, Maurizio, Paolo e Carlo - che 36 anni fa si stavano recando a Cassino per seguire lo spareggio promozione tra L'Aquila calcio e l'Avigliano."Il tragico evento - scrive sulla sua pagina il gruppo organizzato dei Red Blue Eagles -  si verificò a Sulmona, quando un pullman di tifosi aquilani attraversò gli archi dell'acquedotto medievale della città per immettersi in Piazza Garibaldi. A bordo c'erano i quattro giovani che, coperti dalle bandiere e affacciati fuori dai finestrini, non si accorsero dell'immediato pericolo finendo cosi schiacciati tra il pullman e l'arco in cemento".

Grazie all'impegno degli stessi tifosi della Curva Sud dal 2011 esiste una Via intitolata in loro memoria, la via " 3 giugno 1979 ", una strada che collega il quartiere la Torretta con via della polveriera e che prosegue verso Sant'elia.

"La memoria - scrivono sempre i RBE - è l'unico modo per mantenere in vita il ricordo di chi non c'è più, solo chi viene dimenticato muore veramente..."

 

L'Aquila - Ricorre oggi il tragico anniversario della morte di quatrro giovani tifosi rossoblù - Carlo, Maurizio, Paolo e Carlo - che 36 anni fa si stavano recando a Cassino per seguire lo spareggio promozione tra L'Aquila calcio e l'Avigliano."Il tragico evento - scrive sulla sua pagina il gruppo organizzato dei Red Blue Eagles -  si verificò a Sulmona, quando un pullman di tifosi aquilani attraversò gli archi dell'acquedotto medievale della città per immettersi in Piazza Garibaldi. A bordo c'erano i quattro giovani che, coperti dalle bandiere e affacciati fuori dai finestrini, non si accorsero dell'immediato pericolo finendo cosi schiacciati tra il pullman e l'arco in cemento".

Grazie all'impegno degli stessi tifosi della Curva Sud dal 2011 esiste una Via intitolata in loro memoria, la via " 3 giugno 1979 ", una strada che collega il quartiere la Torretta con via della polveriera e che prosegue verso Sant'elia.

"La memoria - scrivono sempre i RBE - è l'unico modo per mantenere in vita il ricordo di chi non c'è più, solo chi viene dimenticato muore veramente..."

 

Ultima modifica il Mercoledì, 03 Giugno 2015 15:30
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