Venerdì, 23 Ottobre 2015 13:42

Il poeta Charles Simic all'Aquila per il premio Bonanni

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E' il poeta statunitense di origini serbe Charles Simic l'ospite d'onore dell'edizione 2015 del premio letterario internazionale Laudomia Bonanni.

Nato a Belgrado, nell’ex Jugoslavia, Simic ha vissuto gli anni dell’infanzia e della prima giovinezza nell’Europa dilaniata dalla Seconda  Guerra Mondiale, esperienza che ha segnato profondamente il suo sguardo sul mondo e la sua personale visione della realtà.

La caratteristica peculiare di Simic, che gli è valsa più volte un felice accostamento con William Blake, è la sua capacità di giocare con le parole costruendo in versi immagini straordinariamente potenti ed evocative a partire da piccoli oggetti e realtà del vivere quotidiano.

Autore di raccolte di poesie, saggi critici, prose, antologie di poeti internazionali e statunitensi, dal 1953 Simic risiede negli Stati Uniti, dove insegna Letteratura inglese all'università del New Hampshire.

Il suo lavoro gli è valso numerosi riconoscimenti e poremi, tra cui l'American Academy of Arts and Letters, la Poetry of America, l'Edgar Allan Poe Award, il Pen Prize per la traduzione e il premio Pulitzer per la poesia.

Simic ha partecipato alla cerimonia di premiazione della sezione del premio Bonanni riservata ai detenuti, svoltasi presso l'istituto penitenziario delle Costarelle, all'Aquila.

Primo classificato è stato Carmelo La Licata, della casa circondariale di Voghera-Pavia; secondo Mario Trudu, del carcere di San Gimignano-Siena; terzo classificato, infine, è stato Noris Buzdugan, detenuto proprio alle Costarelle dell'Aquila.

Subito dopo la premiazione, alla quale hanno preso parte anche gli studenti dell'istituto Cotugno, Charles Simic ha letto alcune sue poesie.

La fotogallery

Premio Bonanni ...
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Premio Bonanni ...
Premio Bonanni ...
Premio Bonanni ...

E' il poeta statunitense di origini serbe Charles Simic l'ospite d'onore dell'edizione 2015 del premio letterario internazionale Laudomia Bonanni.

Nato a Belgrado, nell’ex Jugoslavia, Simic ha vissuto gli anni dell’infanzia e della prima giovinezza nell’Europa dilaniata dalla Seconda  Guerra Mondiale, esperienza che ha segnato profondamente il suo sguardo sul mondo e la sua personale visione della realtà.

La caratteristica peculiare di Simic, che gli è valsa più volte un felice accostamento con William Blake, è la sua capacità di giocare con le parole costruendo in versi immagini straordinariamente potenti ed evocative a partire da piccoli oggetti e realtà del vivere quotidiano.

Autore di raccolte di poesie, saggi critici, prose, antologie di poeti internazionali e statunitensi, dal 1953 Simic risiede negli Stati Uniti, dove insegna Letteratura inglese all'università del New Hampshire.

Il suo lavoro gli è valso numerosi riconoscimenti e poremi, tra cui l'American Academy of Arts and Letters, la Poetry of America, l'Edgar Allan Poe Award, il Pen Prize per la traduzione e il premio Pulitzer per la poesia.

Simic ha partecipato alla cerimonia di premiazione della sezione del premio Bonanni riservata ai detenuti, svoltasi presso l'istituto penitenziario delle Costarelle, all'Aquila.

Primo classificato è stato Carmelo La Licata, della casa circondariale di Voghera-Pavia; secondo Mario Trudu, del carcere di San Gimignano-Siena; terzo classificato, infine, è stato Noris Buzdugan, detenuto proprio alle Costarelle dell'Aquila.

Subito dopo la premiazione, alla quale hanno preso parte anche gli studenti dell'istituto Cotugno, Charles Simic ha letto alcune sue poesie.

La fotogallery

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Ultima modifica il Sabato, 26 Ottobre 2019 13:27
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