Si sono svolti oggi a L'Aquila nella chiesa di Pettino i funerali di Danilo Mastracci deceduto martedì sera alla giovane età di 39 anni.
Centinaia e centinaia le persone accorse per dargli l'ultimo, commosso, saluto. Danilo era affetto da una patologia cardiaca ma è venuto a mancare per una complicazione improvvisa.
Don Dante, che ha celebrato la funzione, lo ha ricordato per le sue indimenticabili doti umane che non l'hanno mai fatto abbattere di fronte i problemi della vita. Presente al funerale anche il Sindaco dell'Aquila.
Mastracci era anche un attore e un personaggio pubblico per aver recitato tra i protagonisti del film cult di Riccardo Milani, "La guerra degli Antò" nei panni di Antò Lu Zumbi. Una pellicola uscita nel 1999 in cui i quattro punk abruzzesi raccontavano il disagio e l'irrequietezza giovanile nella provincia abruzzese.
Indimenticabile a tal proposito la scena finale in cui proprio Mastracci, dagli studi pecaresi della Rai, lancaiava la sua indimenticabile invettiva punk contro la società.
Nei cuori dei suoi familiari e dei suoi amici il ricordo di Danilo non muorirà mai.
Grazie alla sua interpretazione ne "La guerra degli Antò" Danilo, che poi non proseguì la carriera cinematografica, resterà immortale anche attraverso la magia del cinema. (A.T.)
Si sono svolti oggi a L'Aquila nella chiesa di Pettino i funerali di Danilo Mastracci deceduto martedì sera alla giovane età di 39 anni.
Centinaia e centinaia le persone accorse per dargli l'ultimo, commosso, saluto. Danilo era affetto da una patologia cardiaca ma è venuto a mancare per una complicazione improvvisa.
Don Dante, che ha celebrato la funzione, lo ha ricordato per le sue indimenticabili doti umane che non l'hanno mai fatto abbattere di fronte i problemi della vita. Presente al funerale anche il Sindaco dell'Aquila.
Mastracci era anche un attore e un personaggio pubblico per aver recitato tra i protagonisti del film cult di Riccardo Milani, "La guerra degli Antò" nei panni di Antò Lu Zumbi. Una pellicola uscita nel 1999 in cui i quattro punk abruzzesi raccontavano il disagio e l'irrequietezza giovanile nella provincia abruzzese.
Indimenticabile a tal proposito la scena finale in cui proprio Mastracci, dagli studi pecaresi della Rai, lancaiava la sua indimenticabile invettiva punk contro la società.
Nei cuori dei suoi familiari e dei suoi amici il ricordo di Danilo non muorirà mai.
Grazie alla sua interpretazione ne "La guerra degli Antò" Danilo, che poi non proseguì la carriera cinematografica, resterà immortale anche attraverso la magia del cinema. (A.T.)