Domenica, 24 Marzo 2013 20:56

Scheda parametrica: stime dei danni al ribasso

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Molto si è discusso, in queste settimane, di scheda parametrica, oggetto misterioso per quasi tutti i cittadini. Non potrebbe essere altrimenti: il manuale di compilazione conta 130 pagine. E’ strumento tremendamente importante, però: stabilirà, infatti, le procedure per il riconoscimento dei contributi di riparazione degli edifici e degli aggregati del cratere.

 

Nel sito del comune dell’Aquila, sezione Ufficio speciale per la ricostruzione, è stato pubblicato il decreto, la scheda di accompagnamento al progetto, il manuale di istruzioni per la compilazione della scheda stessa. Che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, determinare con certezza l’ammontare del contributo e sveltire, così, l’approvazione dei progetti. Agli ordini professionali, però, la scheda parametrica non è mai piaciuta.

Il presidente dell’ordine degli ingegneri, Paolo De Santis, l’ha definita troppo complicata e poco innovativa. A parer suo, non risolverà alcun problema. Il sindaco ha risposto, nell’intervista rilasciata a NewsTown in occasione della Festa della [non] ricostruzione, invitando i tecnici a rimboccarsi le maniche e lasciando intendere che siano altri gli interessi celati dietro le critiche degli ordini professionali.

Difficile capire chi ha ragione. Una cosa è certa: la scheda parametrica presenta delle criticità. Il ricercatore Giovanni De Gasperis, ingegnere dell’informazione, ha curato un’analisi critica della scheda parametrica proposta dal Comune. Quello che ha scoperto ha dell’incredibile.

Come racconta nell’intervista, i parametri di stima del danno sono sbagliati: i massimali, infatti, sono ridotti. In altre parole, la scheda non riconosce mai il danno massimo per un edificio, anche fosse completamente distrutto. Semplice errore? Chissà. Di certo, l’imprecisione va immediatamente corretta. Se di imprecisione si tratta.

 

Nel video tutorial, il ricercatore dimostra quanto racconta nella nostra intervista.

Ultima modifica il Venerdì, 05 Aprile 2013 10:36

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