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Sabato, 09 Marzo 2013 16:22
Diritto di sapere: la trasparenza delle nostre istituzioni locali
di Nello Avellani
Il principio su cui si fonda il diritto di accesso all'informazione è tanto semplice quanto disatteso: le istituzioni pubbliche sono finanziate con il denaro dei contribuenti che hanno, perciò, il diritto di conoscere come venga usato il potere che delegano e come venga speso il denaro che gli affidano. E’ un diritto umano fondamentale e universale. Ci sono svariate decisioni di Corti nazionali e internazionali che lo confermano. Nei Paesi dell’Ocse, 45 dei 56 Stati partecipanti hanno leggi specifiche che…
Marta, 12 anni, vive a L’Aquila, dove tutti la conoscono con il soprannome “Terremoto”. Dopo la notte del 6 aprile 2009 nessuno riesce a chiamarla più così. Il terremoto l’ha trasformata e non solo nel nome. Un anno dopo l’evento, Marta e la sua classe si dedicano all’allestimento di una mostra sul terremoto in occasione del primo anniversario del sisma che ha colpito la sua città. Attraverso una serie di esperienze e di incontri, Marta si trasforma da ragazzina in…
In queste ultime settimane, si è tornato a parlare del Progetto C.A.S.E. La Corte dei conti europea ha bocciato gli alloggi governativi perché immotivatamente costosi rispetto ai bisogni effettivamente soddisfatti. Nel novembre del 2009, l'Unione europea ha destinato all'Abruzzo 500 milioni di euro tramite il proprio Fondo. Gli interventi da finanziare includevano il ripristino immediato delle infrastrutture e delle attrezzature nei settori dell’elettricità, delle condutture idriche e fognarie, delle telecomunicazioni, dei trasporti, della sanità e dell’istruzione, nonché la fornitura di…
Mai più come a Mirandola, mai più come a Giampilieri, mai più come a Sarno, mai più come a L’Aquila AI CAPI POLITICI DELLE COALIZIONI DELLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE DI FEBBRAIO 2013 Vi scriviamo dai territori dell’aquilano colpiti dal sisma del 2009. Abbiamo amaramente pagato la fragilità del nostro territorio e siamo qui a chiedervi un preciso impegno perché tragedie come la nostra non accadano mai più. C’è una Grande Opera necessaria nel nostro Paese: la messa in sicurezza…
Passate le elezioni politiche, Appello per L'Aquila ha chiesto un atto di responsabilità ai consiglieri comunali per ristabilire, si legge sul sito, "un minimo di credibilità nelle istituzioni iniziando ad eliminare delle pratiche che, pur essendo consentite dalla legge, non attengono all’etica politica, fattore fondamentale per riconnettere i nodi di fiducia spezzati tra cittadini e rappresentanti. La consuetudine dei doppi/tripli incarichi istituzionali è, a nostro giudizio, una delle prime cose da eliminare. Insomma uno o fa il parlamentare o l’assessore…