Sabato, 12 Marzo 2016 14:13

Masterplan, tutti contro D'Alfonso: critico anche il Pd dell'Aquila

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Non pare sanarsi la frattura, sempre più evidente, tra il governatore Luciano D'Alfonso e il Partito Democratico dell'Aquila

A seguito della clamorosa lite tra il presidente della Giunta regionale e Pierpaolo Pietrucci, con il duro scambio d'accuse quando il consigliere democrat ha esternato disappunto e rabbia riguardo al Masterplan che - ha sottolineato Pietrucci - avrebbe disatteso completamente le aspettative delle aree interne aquilane, D'Alfonso ha incontrato la senatrice Stefania Pezzopane accennando alla volontà di favorire una infrastrutturazione dei siti abitativi del Progetto CASE di Roio, Pagliare di Sassa, Coppito e S. Antonio quali spazi più prossimi alle Facoltà universitarie dell'Aquila.

Una presa di posizione che sta facendo molto discutere.

"Il Partito Democratico è allo sbando", l'affondo del capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia, Guido Quintino Liris. "La mano destra non sa quello che fa la sinistra, da una parte il PD cittadino chiede l'abbattimento del Progetto Case e dall'altra D'Alfonso ne propone la conversione a Campus Universitario".

D'Alfonso si confronti con il Consiglio comunale, ha aggiunto Liris. E non è stato il solo. Di "pratiche verticistiche da vecchia politica" ha parlato anche l'assessore Fabio Pelini: "Nella campagna elettorale permanente che quotidianamente viviamo, arriva l'ennesima proposta 'calata dall'alto', di cui francamente si sentiva poco il bisogno. Dopo il ponte sulla Mausonia, arriva l'indirizzo su come utilizzare i Progetti Case, ovviamente senza confronto alcuno con il Consiglio comunale, con la Giunta comunale, con la città, cioè con chi vive quotidianamente da anni gli effetti sul territorio dei nuovi insediamenti e, forse, ha qualche competenza in più in un ragionamento 'di sistema' che contempli oneri ed opportunità", ha detto Pelini.

L'assessore ha voluto ricordare a D'Alfonso la normativa vigente, "a partire dalla delibera 172 del 2011 con la quale il Consiglio comunale stabilì l'utilizzo degli alloggi Case, una volta terminata la fase dell'emergenza. Per non parlare degli indirizzi dati in questi anni dall'Amministrazione, dopo aver ascoltato le esigenze di migliaia di cittadine e cittadini". Ricordando, poi, "i problemi di agibilità evidenziatisi in molti insediamenti che a breve, purtroppo, potrebbero riservare nuove sgradite sorprese".

Ci si comporta "come se la fase commissariale che abbiamo subito per anni vivesse gli effetti di un'eterna coazione a ripetere", l'affondo di Pelini. "A queste pratiche verticistiche da vecchia politica, che con rinnovate spoglie portano avanti i sedicenti alfieri del nuovo, è giunta l'ora di dire basta. Ci vogliono capacità di analisi, confronto e condivisione, senza facili scorciatoie propagandistiche".

Liris e Pelini, Forza Italia e Rifondazione comunista, centrodestra e centrosinistra: tutti contro D'Alfonso. Anche il Partito Democratico cittadino, e la nota firmata dal segretario Stefano Albano e il capogruppo in Consiglio, Stefano Palumbo, è destinata a far molto rumore. "Le vicende e gli annunci degli ultimi giorni evidenziano nella sua criticità un problema di metodo nella costruzione del Masterplan abruzzese", hanno ribadito. "Alle esigenze poste giustamente dal consigliere Pierpaolo Pietrucci si è risposto con un annuncio di trasformazione di alcuni degli insediamenti del Progetto Case in residenze universitarie, annuncio che non tiene conto della discussione che si è sviluppata in città e in Consiglio comunale sul destino di tali insediamenti e sulla residenzialità universitaria".

Albano e Palumbo denunciano come si stia ignorando "il metodo che il Pd dell'Aquila sta adottando per la rinascita della città, fatto di confronto, discussione e programmazione attorno a una visione di sviluppo. Metodo che vale in particolar modo per la questione della città universitaria, sulla quale è attivo un tavolo a cui partecipano gli attori coinvolti per rendere più sinergico il rapporto tra Comune e Università, e realizzare una possibile vocazione dell'Aquila da città universitaria. Alla fatica della programmazione collettiva si risponde con le misure a spot cha appaiono concordate tra pochi rappresentanti istituzionali".

Un atto di accusa rivolto anche alla senatrice Pezzopane che, con D'Alfonso, ha parlato della trasformazione del progetto Case.

"Riteniamo che sia urgente recuperare da subito un livello di discussione, chiarimento e confronto tra il Partito democratico dell'Aquila e il presidente della Giunta regionale sulle misure contenute nel Masterplan per L'Aquila e le aree interne, ma soprattutto su ciò che andrà integrato e costruito", hanno concluso. "Una discussione e un confronto in cui sia il livello politico e territoriale di riferimento ad elaborare assieme a quello amministrativo una strategia coordinata di sviluppo, in cui acquisti centralità non tanto la mera quantificazione dei milioni stanziati, quanto gli obiettivi complessivi che si vogliono raggiungere con l'insieme delle misure. Oggi lo strumento è il Masterplan, domani ve ne saranno degli altri: su infrastrutture e sviluppo il capoluogo reclama voce per l'elaborazione e la realizzazione di un disegno che abbia respiro regionale".

Ultima modifica il Sabato, 12 Marzo 2016 15:29

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