Venerdì, 18 Marzo 2016 19:43

CTGS, 1,6 milioni in meno per gli investimenti. Giuliani: "In estate via ai lavori nell'ostello"

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Sarà rimodulato di 1 milione e 600 mila euro il piano di investimenti inserito nel business plan del Centro turistico del Gran Sasso.

La delibera - che assottiglia lo stanziamento da 15 milioni a 13,4 - è stata approvata dalla commissione Bilancio e ora sarà trasmessa al consiglio comunale.

Il milione e 600 mila defalcato servirà, com'è noto, a finanziare un altro capitolo di bilancio, quello relativo delle attività culturali.

“Nell'immediato la rimodulazione cambia poco” afferma l'amministratore del Ctgs, Fulvio Giuliani “perché i lavori che abbiamo programmato sono talmente tanti che sarà un successo se riusciremo a fare quello che abbiamo previsto per l'anno in corso e er il prossimo. Si tratta di verificare cosa si potrà fare con 1,6 milioni in meno, che non sono pochi”.

A spulciare, nel dettaglio, gli interventi previsti dal piano di investimenti, si scopre effettivamente che la lista è lunga.

C'è il rifacimento della seggiovia della Fontari (7 milioni: 4,5 dalla delibera Cipe e 2,5 di cofinanziamento dai fondi Par-Fas); la realizzazione dell'impianto di Montecristo sud  (7,9 milioni: 3 di cofinanziamento regionale; 2,8 dalla delibera Cipe più ulteriori 2 milioni che dovranno essere messi dal Comune); lo snow park (350 mila euro); la ristrutturazione dei rifugi Fontari e Montecristo (350 mila euro), dell'albergo di Campo Imperatore (3 milioni) e dell'ostello (700 mila euro); la metanizzazione e la realizzazione dei sottoservizi a Campo Imperatore (1 milione e 270 mila euro).

Per quanto riguarda Montecristo sud, Giuliani definisce “senza sostanza” le critiche di coloro che sostengono sia un intervento inutile, visto che si tratterebbe di realizzare un impianto di risalita in un punto situato a un'altitudine minore rispetto a Campo Imperatore, su un versante poco innevato ed esposto a sud: “L'impianto è obbligatorio” afferma Giuliani “Siamo tenuti a garantire un secondo accesso alla piana perché la strada,  d'inverno, non è praticabile per il rischio valanghe. Non molto tempo fa abbiamo fatto anche un incontro in prefettura su questa problematica e in quell'occasione è stata ribadita la necessità di un secondo accesso per poter stare tranquilli in caso di guasto della funivia. E' vero che Montecristo è più basso rispetto a Campo Imperatore ma oggi, ad esempio, sarebbe sciabile”.

Un intervento che Giuliani considera fondamentale è quello per la fornitura dei sottoservizi: “In questo momento nell'albergo di Campo Imperatore il riscaldamento è garantito da un bruciatore a gasolio. Tra l'altro si tratta di gasolio poco raffinato e molto inquinante. Riuscire a portare il gas, una seconda linea elettrica e l'acqua metterebbe al riparo da rischi che in questo momento è meglio non elencare”.

Prioritari saranno anche i lavori di ristrutturazione dell'albergo e dell'ostello: “Vogliamo procedere prima con la riattivazione dell'ostello” dichiara Giuliani “La progettazione è quasi pronta, manca una parte tecnico-impiantistica da definire ma contiamo di avviare i lavori entro l'estate in modo da rendere la struttura agibile per l'inizio della prossima stagione. Contemporaneamente affideremo la progettazione dei lavori dell'albergo, in maniera tale che l'anno prossimo, con l'ostello funzionante, potremo lavorare sull'albergo, che necessita di importanti interventi”.

Intanto va avanti la procedura di selezione pubblica del nuovo soggetto privato: “I termini per la manifestazione d'interesse sono ancora aperti” dice Giuliani “Quando si chiuderanno verranno esaminate le offerte più convenienti. Due sono già state formalizzate mentre una terza è in fase di elaborazione”.

 

Ultima modifica il Sabato, 19 Marzo 2016 23:14

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