Venerdì, 29 Aprile 2016 17:53

Bilancio, l'appello di Noi con Salvini L'Aquila ai consiglieri di maggioranza: "Dimettetevi"

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Il gruppo consiliare Noi con Salvini L'Aquila, composto da Daniele Ferella, Emanuele Imprudente e Luigi D'Eramo, in una nota, lancia un appello ai consiglieri di maggioranza a dimettersi dal proprio incarico e a staccare la spina alla giunta Cialente.

Il casus belli invocato da Ncs è l'approvazone del bilancio di previsione 2016 - non ancora avvenuta a causa del "buco" da oltre 20 milioni di euro dovuto ai mancati trasferimenti dello Stato come compensazioe delle maggiori spese e delle minori entrate dovute al terremoto - e l'aumento del 20% della Tari, la tassa sui rifiuti (giustificato dalla giunta proprio in ragione dell'assenza del contributo di solidarietà del Governo).

La nota completa dei salviniani

Facciamo appello a  tutte le opposizioni e i consiglieri comunali delle forze politiche responsabili del centrosinistra per raggiungere "quota 17" rassegnando  tutti insieme davanti a un notaio le dimissioni da consiglieri comunali.

Questo è  l'unico atto di responsabilità che dobbiamo alla città e agli aquilani e che può salvare L' Aquila dalle falsità e dalle bugie del Pd locale e del governo Renzi.

Raggiungere la quota salvifica di 17 consiglieri non è impossibile e ciò eviterebbe un ulteriore aumento della tassazione locale che rappresenterebbe il colpo di grazia per famiglie, attività produttive e commerciali e quindi per l'intera economia cittadina.

Questa mattina in commissione bilancio ci saremmo aspettati da parte del Partito democratico la soluzione per coprire il buco di oltre 20 milioni di euro che il governo Renzi avrebbe dovuto colmare e non lo ha fatto.

Ancora una volta il Partito democratico si è presentato impreparato e l'unica soluzione proposta è quella di aumentare la tassazione nei confronti dei cittadini aquilani, tra l'altro operazione finanziaria capestro in quanto non sufficiente a coprire la somma necessaria.

Chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini aquilani per servizi inadeguati e qualitativamente scadenti è una vergogna. Aspettiamo uno scatto d'orgoglio, il notaio è pronto, i nostri telefoni sono accesi.

Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale: "Aumenti Tari ingiustificati"

Sul bilancio e l'aumento della Tari, si è espresso anche il circolo territoriale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.

"Dopo l'emendamento farsa della senatrice Stefania Pezzopane, il Partito democratico continua a mescolare le carte sul bilancio del Comune dell'Aquila solo per indorare la pillola di una nuova stangata per le tasche dei cittadini".

Lo afferma in una nota Alessio Pilone, presidente del circolo territoriale "99" di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale del capoluogo.

"Alla fiera del dilettante, questa volta è il turno del presidente del Consiglio comunale, Carlo Benedetti, il quale ha affermato che se non arriveranno i fondi del governo per salvaguardare gli equilibri dei conti pubblici sarà inevitabile aumentare la tassa sui rifiuti", ricorda Pilone.

"In realtà le due cose sono del tutto slegate - spiega - perché per legge il gettito Tari deve coprire integralmente il costo del servizio e non finanziare genericamente la spesa corrente o di investimento".

"Poiché il contratto di servizio tra il Comune e la partecipata Aquilana società multiservizi, che si occupa della gestione del ciclo integrato dei rifiuti, ha lo stesso importo dell'anno scorso, l'innalzamento delle tariffe non si giustifica in alcun modo", sottolinea l'esponente di FdI-An.

"Oltretutto - conclude Pilone - la Giunta comunale ha già accantonato l'avanzo di 45 milioni di euro risultante dal consuntivo 2015 vincolandolo, tra le altre cose, alla 'copertura di potenziali posizioni debitorie nei confronti delle società partecipate', circostanza per la quale un ulteriore inasprimento dei tributi locali è assolutamente immotivato".

Ultima modifica il Venerdì, 29 Aprile 2016 19:13

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