La lista civica Appello per L'Aquila (Apl) torna a parlare della gestione dell'Aeroporto dei Parchi a Preturo, nella periferia nord-ovest del capoluogo abruzzese.

Come è noto, l'aeroporto ha vissuto in questi anni un periodo fortemente travagliato, tra fallimenti nella gestione dello scalo commerciale e inchieste giudiziarie. Pertanto Apl chiede che la convenzione ventennale che il Comune dell'Aquila ha stipulato con la società di gestione Xpress "sia sottoposta a revisione quadriennale per verificare l'attuazione dei programmi, del piano degli investimenti e degli obiettivi previsti".

Nella convenzione, infatti, è prevista una revisione quadriennale delle attività del gestore. I primi quattro anni sono scaduti il primo marzo scorso: "Vorremmo conoscere i motivi di tale mancanza e chiediamo che venga immediatamente effettuata la revisione - si legge nella nota di Appello per L'Aquila - chiediamo inoltre se sia stato costituito il previsto Comitato Etico e, in caso di risposta affermativa, da chi è composto e quando si è riunito".

La nota completa

Da anni ci battiamo in tutte le sedi per denunciare la follia della Convenzione ventennale per la gestione dell'aeroporto di Preturo che ha prodotto risultati disastrosi ormai sotto gli occhi di tutti.

Al di là dello sperpero di denaro pubblico, è penoso vedere infatti che la nostra città assurge alle cronache nazionali per vicende incredibili.

Nella Convenzione è previsto che il periodo di durata della stessa sia sottoposto a revisione quadriennale per verificare l'attuazione dei programmi, del piano degli investimenti e degli obiettivi previsti. L'esito di questa procedura può portare a misure per l'adeguamento o la cessazione del rapporto.

I quattro anni sono scaduti il primo marzo scorso e non ci risulta sia stato eseguito alcun processo di revisione. Vorremmo conoscere i motivi di tale mancanza e chiediamo che venga immediatamente effettuata la revisione.

Chiediamo inoltre se sia stato costituito il previsto Comitato Etico e, in caso di risposta affermativa, da chi è composto e quando si è riunito.

E' francamente intollerabile che, dinanzi a un conclamato fallimento, l'Amministrazione continui a perseverare negli errori e non adotti tutte le misure a sua disposizione, previste nella Convenzione, per mettere la parola fine a questa incresciosa vicenda.