E' il primo giorno d'assessore di Stefano Palumbo; l'oramai ex capogruppo democrat in Consiglio comunale, è stato nominato ieri dal sindaco Massimo Cialente, subentrando al dimissionario Nicola Trifuoggi. Per due mesi, Palumbo avrà le deleghe a Trasparenza, Centrale di Committenza, Polizia municipale, Sicurezza, Video Sorveglianza, Innovazione (Smart City L'Aquila Città Intelligente), Energia, Qualità energetica e fonti rinnovabili, Università (Rapporti con l'Università e con l'Adsu, studenti e studentati universitari), Sperimentazione 5G, Razionalizzazione e bonifica del sito di radiodiffusione di Monteluco di Roio, Progetto Rfi; vicesindaco sarà l'assessore alla ricostruzione, Pietro Di Stefano.
Con la nomina di Palumbo, in Consiglio comunale entra Giulio Iapadre, primo dei non eletti in quota Partito Democratico e confluito, nel frattempo, in Articolo 1 - Movimento dei democratici e progressisti; con Iapadre, potrebbe nascere un gruppo consiliare di Mdp cui aderirebbero Giustino Masciocco e Giorgio Spacca, già indicato come possibile capogruppo. Si costituirebbe, così, il secondo gruppo consiliare di maggioranza più numeroso, dopo il Pd ovviamente.
I tempi sono angusti, però: la conferenza programmatica del nascente movimento è fissata per il 20 e 21 maggio, a Milano, e tra coloro che hanno aderito al progetto politico si respira un certo scetticismo intorno alla possibilità di dar vita ad un gruppo consiliare prima di quella data.
Tra l'altro, la decisione si intreccia con le elezioni amministrative di giugno: stante che Mdp sarà in coalizione con le forze civico-progressiste di centrosinistra, c'è chi vorrebbe costruire una lista unica, con l'obiettivo di arrivare al 7-8% di preferenze - sui livelli che i sondaggi attestato come media nazionale - e di costituire, dunque, la seconda forza di centrosinistra, eleggendo due o tre consiglieri in caso di vittoria delle elezioni; altri, però, vorrebbero dar vita a più di una lista, l'una, ispirata dai fuoriusciti del Pd, e l'altra, dai scottiani ex Sel.
Questione di rappresentanza in Consiglio comunale, ovviamente.