Giovedì, 08 Giugno 2017 16:02

Case, il M5S attacca: "Che fine hanno fatto le polizze assicurative?"

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La giunta Cialente non ha mai attivato le polizze assicurative stipulate dalla Protezione civile per coprire eventuali danni al Progetto Case e ai map e per anni ha ignorato le lettere di sollecitazione inviate dai dirigenti comunali per evidenziare le problematiche e le criticità relative alla gestione degli oltre 5 mila alloggi costruiti dopo il terremoto.

E’ quanto denuncia il Movimento 5 Stelle dell’Aquila, che, in una conferenza stampa, alla quale hanno preso parte i candidati consigliere Antonio Perrotti  e Fausto Corti e il candidato sindaco Fabrizio Righetti, ha tirato fuori alcuni documenti che proverebbero la colpevole negligenza dell’amministrazione uscente per la mancata manutenzione di Case e Map. Tema tornato attuale dopo gli sgomberi ordinati proprio in questi giorni dal comune per la pericolosità, dovuta a vizi strutturali, di alcune palazzine.

Tra i documenti riesumati dai pentastellati ci sono due lettere inviate al sindaco dal funzionario comunale allora responsabile del Progetto Case, l’ingegner Mario Corridore.

Il 23 febbraio del 2010 Corridore scrive a Cialente, alla giunta, al direttore generale e al dirigente dei servizi finanziari del comune, osservando che, per quanto concerne la manutenzione straordinaria, “stante la realizzazione recente, la maggior parte degli interventi possono essere ascritti a vizi di esecuzione e quindi con interventi a carico delle imprese costruttrici”.

In altri termini secondo Corridore la manutenzione straordinaria non doveva toccare al comune (che per farla ogni anno chiede al governo dei fondi ad hoc da distrarre da quelli trasferiti per la ricostruzione) ma alle ditte che avevano costruito le palazzine.

Poco più di un anno dopo, Corridore verga una nuova lettera per fare il punto della situazione su utenze e spese di manutenzione ordinaria e straordinaria. Nella missiva, dove viene sottolineata, peraltro, come alla “pregressa corrispondenza non è mai stato dato riscontro”, Corridore sollecita l'amministrazione a prendere una decisione.

Dovranno passare altri due anni prima che il comune si deciderà ad affrontare le questioni sollevate da Corridore. Com'è noto, l’amministrazione scelse, prendendo una decisione che con il senno di poi molti hanno giudicato dissennata, quella di acquisire, nel proprio patrimonio, tutti gli alloggi Case e Map.

Un altro documento interessante rispolverato dai Cinque Stelle è la relazione finale sul Progetto case stilata dalla Protezione civile nel momento del passaggio di consegne della gestione al comune dell’Aquila (marzo 2010).

E’ il documento nel quale si fa riferimento alle ormai famose polizze assicurative decennali stipulate dal Dipartimento per la “gestione di eventuali sinistri”. Usandole, dicono i Cinque Stelle, il comune avrebbe avuto i soldi per riparare subito eventuali danni dovuti a vizi strutturali e di costruzione dei map e delle palazzine del Case.

Quelle polizze però, come ha sottolineato qualche giorno fa anche il candidato sindaco del centrodestra Pierluigi Biondi, non sono mai state attivate.

Ultima modifica il Giovedì, 08 Giugno 2017 16:22

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