Martedì, 11 Luglio 2017 21:24

Consiglio regionale, i lavori: 5milioni a Saga, 900mila euro ad Abruzzo Engineering

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Dopo l'infruttuosa seduta della scorsa settimana, con la maggioranza di centrosinisitra senza numeri a causa delle numerose assenze, il Consiglio regionale abruzzese è tornato a riunirsi oggi, riproponendo, tra i vari punti all'ordine del giorno, il rifinanziamento da 5 milioni per la Saga, la società regionale che gestisce l'aeroporto d'Abruzzo, a cui si sono aggiunti fuori sacco 900 mila euro per Abruzzo Engineering.

Sulle barricate i consiglieri del Movimento 5 Stelle, che hanno parlato di inutile assistenzialismo. "A fronte di 10 milioni di euro nel 2015 e di 4 milioni nel 2016 stanziati da Regione Abruzzo in favore di Saga, società di gestione aeroporto, il numero dei passeggeri è comunque sceso di 100mila unità (dati Assaeroporti) e oggi ci presentano un altro stanziamento di 5 milioni, tagliando il trasporto pubblico locale".

"E’ inutile buttare in un pozzo senza fondo soldi pubblici - l'affondo dei pentastellati - con la promessa che ogni volta sarà l’ultima. Quello che serve sono politiche volte alla rinascita dell’Aeroporto d’Abruzzo sfruttando la funzione primaria che dovrebbe avere ogni aeroporto internazionale: una promozione turistica mirata soprattutto ai paesi esteri, che possono e devono iniziare a vedere nell’Abruzzo una regione appetibile per paesaggio e servizi. E invece siamo all’assurdo! I cittadini abruzzesi, già svantaggiati da strade dissestate e da zone montane mal collegate e dopo aver già subito l'aumento dei costi per il trasporto urbano ed extra urbano, devono ancora una volta vedere tagliati mezzi e servizi in virtù di un ennesimo regalo volto a mantenere in vita Saga che, ricordiamolo, non è l’aeroporto ma l’azienda che lo gestisce".

 

Tra i provvedimenti approvati, il progetto di legge 396 del 2017 sul "Contenimento dell'uso del suolo attraverso il recupero dei vani accessori e locali del patrimonio edilizio esistente", proposto dall'Assessore regionale all'Urbanistica Donato Di Matteo. Il documento ha trovato il consenso di quasi tutte le forze politiche, eccetto il Movimento 5 Stelle: permetterà il cambio d'uso abitativo ai locali oggi destinati a ripostigli, dispense o alle superfici accessorie. "Sono molto soddisfatto dell'approvazione della legge – ha sottolineato l'assessore - un documento importantissimo per il recupero delle superfici non residenziali che darà la possibilità alle famiglie di adeguare la propria abitazione, trasformando locali accessori in residenziali. Inoltre, sarà un vantaggio per le amministrazioni comunali e per i privati cittadini che potranno utilizzare tali spazi abitativi senza timore di incorrere in sanzioni per aver trasformato superfici in maniera abusiva. I proventi dati dai recuperi abitativi verrano destinati ad opere di urbanizzazione dei comuni che hanno difficoltà ad avere al proprio interno spazi verdi, parcheggi e servizi per la collettività".

Via libera anche al progetto di legge 396 del 2017 d'iniziativa consiliare con il quale si indirizzano fondi, pari a al 60 per cento delle risorse, per favorire e sostenere l’accesso al credito delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese abruzzesi, anche tramite gli strumenti di Artigiancassa e l’assegnazione ai Confidi dei fondi del finanziamento comunitario Por-Fesr 2007-2013, con vincolo di incremento del fondo rischi per la concessione di garanzia. Una legge sostenuta consiglieri regionali di Forza Italia, Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri, e sottoscritta in maggioranza anche da Sandro Mariani, del Partito Democratico, Lorenzo Berardinetti di Regione facile, e anche dal presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio. "Al fine di contenere la sofferenza delle imprese – hanno spiegato Febbo e Sospiri – da oggi è possibile potenziare quegli strumenti, come i Confidi, che possono permettere al mondo delle piccole imprese, che poi sono l’ossatura dell’economia abruzzese, di presentarsi al cospetto degli Istituti di Credito con un bagaglio di garanzie solido. Oggi con questa legge riusciamo finalmente a dare una risposta concreta e certa frenando la fuga o la chiusura delle imprese. In questi anni vediamo come l’Abruzzo continua a soffrire fortemente a causa di una persistente crisi strutturale complessa e perdurante determinando effetti devastanti sul tessuto sociale ed economico regionale. Pertanto - concludono i consiglieri di Forza Italia - è indispensabile che questo governo regionale continui a lavorare per risolvere le problematiche inerenti la crisi che investe la Regione Abruzzo mettendo in atto politiche incisive e risorse concrete da indirizzare al tessuto imprenditoriale".

 

 

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