Martedì, 01 Agosto 2017 19:53

Consiglio regionale, approvato Piano del Parco Gran Sasso

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Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il progetto di legge che stabilisce "Disposizioni in materia di trasporto pubblico locale", il provvedimento amministrativo inerente il Piano del Gran Sasso e Monti della Laga e il progetto di legge che prevede l'adeguamento dell'ordinamento regionale agli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea.

Il Consiglio regionale ha inoltre varato le diposizioni finanziarie in materia di interventi per l'adeguamento delle infrastrutture e per lo sviluppo di progetti necessari per favorire l'aggregazione sociale; approvato anche il progetto di legge che dispone contributi regionali per l'installazione di sistemi di videosorveglianza all'interno delle residenze per anziani e per disabili e scuole dell'infanzia private in Abruzzo. Infine, sono state approvate alcune modifiche al regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale.

Pietrucci: "Approvato Piano del Gran Sasso d'Italia"

"Un grande traguardo, che giunge a coronamento di un percorso impegnativo. L'Abruzzo ha fatto la sua parte, di stimolo anche per le Regioni Lazio e Marche".

Pierpaolo Pietrucci commenta così l'approvazione da parte del Consiglio regionale del Piano del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, giunta con l'astensione del centrodestra, che da presidente della Commissione competente ha illustrato in Aula.

Pietrucci precisa che "il provvedimento era atteso da 22 anni, e riguarda il territorio di 40 Comuni abruzzesi permettendo di superare norme di salvaguardia vissute come particolarmente stringenti, costituendo così uno strumento utile a cogliere le grandi opportunità di sviluppo nel territorio del Parco, sempre nel rispetto dell'ambiente". Pietrucci ha spiegato in Aula che il provvedimento diverrà esecutivo "dopo l'approvazione da parte delle Regioni Lazio e Marche, in cui si trovano i restanti quattro Comuni che fanno parte dell'Ente Parco.

"Il fatto che ci sia il via libera della Regione dove ricade gran parte del territorio del Parco - aggiunge il consigliere regionale - permette di confidare in una rapida approvazione da parte di Lazio e Marche, che in questi mesi hanno espresso sostanziale accordo sui contenuti del provvedimento. Si tratta pertanto,  di un passaggio importante, ma non decisivo, per cui è necessario proseguire l'impegno per i prossimi fondamentali passaggi: penso all'approvazione del Piano d'area, della Vas per gli impianti, al via libera alla realizzazione del collegamento Montecristo - Scindarella, senza il quale il processo di rifacimento degli impianti sciistici rischia di risultare incompleto ed economicamente poco sostenibile".

"Questo traguardo in ogni caso, arriva grazie all'impegno di molti, che ringrazio: l'ex sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, il vicepresidente Giovanni Lolli, l'assessore Donato Di Matteo, il presidente e il direttore del Parco, Tommaso Navarra e Domenico Nicoletti, le tante associazioni che lavorano e si spendono per un Gran Sasso, come ?Gran Sasso Anno Zero' e 'Save Gran Sasso". "Oltre che bella - ha concluso Pietrucci - questa montagna dovrà essere anche fruibile 365 giorni l'anno, attraverso queste e le altre organizzazioni con le quali continuerò a lavorare per raggiungere l'obiettivo dello sviluppo di entrambi i versanti e delle altre montagne, dei Parchi e delle Riserve regionali".

Approvata legge contro fenomeni maltrattamento

"Finalmente ci siamo. Esprimiamo la nostra piena soddisfazione per l'approvazione definitiva del progetto di legge n.373 che regola e determina i contributi regionali a favore dell'installazione di impianti di videosorveglianza nelle residenze per anziani, pubbliche e private, nelle strutture per i diversamene abili e nelle scuole dell'infanzia private accreditate".

Questo il commento del capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri che, unitamente ai Consigliere Mauro Di Dalmazio e Mauro Febbo, ha proposto il provvedimento.

"Grazie a questa legge - si legge in una nota - le strutture assistite e non per anziani (ovvero quelle che richiedono la presenza obbligatoria di personale medico ed infermieristico) e le scuole primarie pubbliche e private potranno accedere ad un fondo della regione Abruzzo per dotarsi di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso, quale deterrente per evitare fenomeni di maltrattamento. Sicuramente la presenza di telecamere rappresenta un utile deterrente, ma anche una forma di controllo che permette di proteggere chi più ne ha bisogno e, al tempo stesso, di individuare in moto tempestivo chi si rende responsabile di tali atti. Compito della Regione, in questo caso, è quello di incentivare e sostenere, ovvero favorire, attraverso l'erogazione di contributi ad hoc, l'installazione dei sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso nelle strutture accreditate presenti sul territorio. Per l'erogazione dei contributi, la giunta regionale promuoverà appositi bandi ed entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, dovrà stabilire i criteri per l'assegnazione dei fondi e dovrà individuare i documenti necessari per la presentazione della richiesta di assegnazione dei benefici".

"I fondi provengono da un nuovo capitolo del bilancio regionale – spiegano Sospiri, Di Dalmazio e Febbo - si tratta di 200 mila euro che sicuramente non saranno sufficienti per garantire la copertura di tutte le strutture. E' solo un piccolo ma forte e significativo segnale per arginare e controllare un fenomeno presente". "Per garantire l'intera copertura delle strutture in Abruzzo - conclude Sospiri - servirebbero almeno due milioni di euro e continueremo a lavorare per arrivare a questo importante obiettivo al fine di migliorare e garantire la sicurezza dei più deboli".

Approvata norma sul trasporto pubblico locale

E' stata approvata a maggioranza la norma che reca disposizioni in materia di trasporto pubblico locale.

Nelle more della definizione della normativa nazionale (Decreto legge n.138/2011) si designa la regione Abruzzo come "Ente di Governo" dell'unico bacino ottimale dei servizi automobilistici dell'intero territorio regionale.

Per quanto riguarda le modalità di esercizio delle funzioni da parte della Regione favorirà le intese con gli enti locali . E' previsto che in caso di inerzia degli enti locali o di mancato raggiungimento dell'intesa che il Presidente della Giunta regionale eserciti i poteri sostitutivi in base a quanto dispone l'articolo 3 bis del Decreto legge 138/2011.

"Ci troviamo di fronte alla svolta normativa che consente alla regione, d'intesa con gli enti locali, di rispettare i termini stabiliti dal legislatore nazionale, oltre il quale la regione abruzzo rischia un taglio dei trasferimenti a regime di oltre 20 milioni di euro – afferma Camillo D'Alessandro - Inoltre con l'ente di governo si potrà procedere, entro il termine del 30 settembre, all'affidamento in house dei servizi di trasporto pubblico locale a Tua, alla definizione dei lotti, alle gare. Spiace rilevare che dopo aver condiviso modifiche al testo in Commissione con il centro-destra che ha votato favorevolmente alla legge, poi in aula a distanza di un'ora, abbia cambiato opinione votando contro la legge. Non vorrei – dice D'Alessandro - che tale cambiamento sia dovuto in sostanza all'avversione all'affidamento in house dei servizi di Tpl a Tua. Ricordo che l'azienda ha chiuso il bilancio in utile e che rappresenta circa l'80 per cento del Tpl in cui lavorano oltre 1600 dipendenti. Dal loro passato avevamo ricevuto tre società (con un costo per cda, direttori generali e collegio revisori, pari a circa un milione di euro all'anno, risparmiati oggi con Tua) di cui una, in particolare con i libri quasi in tribunale, con una legge da loro approvata che prevedeva la società unica, ma guarda caso mai realizzata. Non posso dire – conclude - che sia stato un disegno, coerente con la decisione di oggi, ma noi non abbiamo consentito la svendita ai saldi di fine stagione delle società pubbliche".

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